il caso

Ditta “sospetta”, assise a Maiori e Minori

MAIORI. Convocare due consigli comunali straordinari, a Maiori e Minori, con un unico punto all’ordine del giorno: “Aziende pulite per i pubblici appalti”. La richiesta proviene dai consiglieri...

MAIORI. Convocare due consigli comunali straordinari, a Maiori e Minori, con un unico punto all’ordine del giorno: “Aziende pulite per i pubblici appalti”. La richiesta proviene dai consiglieri comunali di minoranza Fulvio Mormile e Giovanni Proto (Minori), Lucia Mammato, Maria Teresa Laudano e Francesco Amato (Maiori) che, tra l’altro, sono intenzionati a far istituire una commissione antimafia permanente per la trasparenza su tutti gli appalti pubblici. Il là alla convocazione dei parlamentini cittadini per discutere dell’importante progetto è dato dalla vicenda della Smart project, società che gestisce le aree di sosta a pagamento dei due comuni, che è stata colpita da un’interdittiva antimafia.

«Nonostante tutto – evidenziano i rappresenti dell’opposizione - le amministrazioni di Minori e Maiori restano silenziose e non rispondono alla cittadinanza su questa vicenda che ormai è nelle mani dell’ Autorità nazionale anticorruzione che è intervenuta aprendo un fascicolo».

Ma c’è ancora di più, in quanto i consiglieri di minoranza evidenziano come da oltre 20 giorni stiano chiedendo alle rispettive amministrazioni «di applicare la massima trasparenza su questo caso e di adottare i provvedimenti previsti dalla legge».

Gaetano de Stefano

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