Disturbi dell’apprendimento L’impegno della scuola

Imparare a riconoscere i disturbi specifici dell’apprendimento e intervenire in maniera adeguata per far sì che i bambini che ne soffrono possano stare al passo con i compagni di classe. È uno degli...

Imparare a riconoscere i disturbi specifici dell’apprendimento e intervenire in maniera adeguata per far sì che i bambini che ne soffrono possano stare al passo con i compagni di classe. È uno degli aspetti che verranno approfonditi oggi, nel corso del seminario “Scuola e disturbi specifici dell’apprendimento: verso il successo scolastico”, che si terrà a partire dalle 15 nell’aula Bottiglieri della Provincia. A coordinare i lavori sarà Grazia Thea Quaranta, presidente della sezione salernitana dell’Associazione italiana dislessia. Dopo i saluti del presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, sono previsti i contributi di: Mirella Amato, dirigente dell’istituto comprensivo Calcedonia di Salerno; Francesca Felicia Operto, neurospichiatra infantile; Rossella Stornaiuolo, dirigente scolastica; Antonella Amodio, logopedista. Il seminario rientra tra le iniziative per la “Settimana nazionale della dislessia”. «Il ruolo della scuola è determinante: il non rinoscimento del disturbo o la sua non adeguata considerazione – spiega Quaranta – costituiscono una preoccupante causa di abbandono della scuola e inducono a scelte scolastiche di basso profilo, che condizionano negativamente il futuro dei ragazzi».