IL FATTO

Distrugge un bar per gelosia, arrestato

Follia a Sant’Antonio: Citro picchia un ragazzo, devasta il Baga con furgone e mazza da baseball e travolge uno dei clienti

PONTECAGNANO FAIANO -  Un 42enne noto alle forze dell’ordine semina il terrore a Sant’Antonio di Pontecagnano: si lancia con il suo Fiat Doblo di colore giallo contro il bar Baga in via Picentia, manda in frantumi il dehors investendo un cliente e poi danneggia la vetrina con una mazza da baseball. È accaduto poco prima delle 15.30 di ieri, sotto gli occhi atterriti di diverse persone. Immediata la richiesta di intervento alle forze dell’ordine. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del maggiore Vitantonio Sisto . Alla vista dei militari, Matteo Citro, questo il suo nome, si è dato alla fuga. Non contento, ha minacciato con un coltello una donna che ha incontrato sulla sua strada, a quanto pare imparentata con la famiglia di un uomo che avrebbe avuto una relazione con la moglie dello stesso Citro.

Una sorta di vendetta quella ordita dal 42enne forse per questioni sentimentali. Questa l’ipotesi sulla quale è concentrata l’attenzione degli investigatori, anche se non si escludono alte piste. Sotto l’effetto dell’alcol Citro aveva in precedenza preso di mira un ragazzo che lavora nella barberia situata di fronte al “Baga”. Si è introdotto all’interno dell’esercizio commerciale malmenando il giovane. Chi ha assistito all’intera scena parla di puro delirio. Poi la follia al bar. I carabinieri, dopo un breve inseguimento, sono riusciti ad acciuffarlo. È stato condotto in caserma per le formalità di rito e quindi trasferito al carcere di Salerno a Fuorni. La persona rimasta ferita durante il raid al bar non ha riportato ferite gravi. È stata trasportata dal 118 all’ospedale Ruggi di Salerno per tutte le cure del caso. Follia allo stato puro che i militari sono riusciti comunque a gestire evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Citro, di Pontecagnano Faiano, è noto alle forze dell’ordine e su di lui pendono numerosi precedenti penali. In precedenza era ristretto ai domiciliari.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire il raid grazie alle immagini registrate dalle telecamere posizionate dinanzi al bar. Dalle sequenze filmate si evince che la situazione era apparentemente tranquilla poco prima delle 15: il solito andirivieni di clienti. Dopo pochi minuti si scatena l’inferno: prima la confusione scatenata dall’assalto alla barberia, poi Citro prende il furgone e si lancia contro il dehors investendo in pieno l’ignaro cliente in completo giallo. Poco dopo sarà acciuffato dai carabinieri.

Emanuela Anfuso