nocera superiore

Distretto sanitario Denunciata la presenza di ratti

NOCERA SUPERIORE. Riprende il lungo calvario del presidio sanitario di Materdomini. Questa volta alla denuncia di Raffaele Di Tullio, consigliere Rsu, si affiancano anche quelle degli attivisti dei...

NOCERA SUPERIORE. Riprende il lungo calvario del presidio sanitario di Materdomini. Questa volta alla denuncia di Raffaele Di Tullio, consigliere Rsu, si affiancano anche quelle degli attivisti dei Circoli di Rifondazione Comunista di Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio.

Uno dei punti più inquietanti della infinita sequenza di disservizi conseguenti alla mancata manutenzione del plesso, quello che attesterebbe la presenza di ratti su tutti i piani del distretto sanitario. I documenti di segnalazione, inviati al direttore responsabile Gianluigi Ferrigno, al direttore generale Antonio Squillante, al direttore sanitario Angela Annecchiarico, al direttore amministrativo Annamaria Farano e al direttore amministrativo del D.s.b. n. 60 Luigi Grimaldi, riportano una serie di gravi lacune strutturali e organizzative. In merito ai lavori di sistemazione dell’asfalto del tetto, i lavori non sarebbero ancora iniziati. Inoltre i pannelli in cartongesso della controsoffittatura, a seguito di infiltrazioni d’acqua, rischiano di cadere. Un altro dolente capitolo, quello dei bagni, sprovvisti di carta igienica e asciugamani, e del giardino dove l’erba supera l’altezza umana con annidamento di serpenti. Sono almeno due anni che Di Tullio cerca di mettere in luce quello che sembrerebbe a sua detta una «calcolata dismissione della struttura». Lo stesso consigliere Rsu aggiunge nel documento la sua convinzione che «tutto quanto innanzi, se riscontrato in una attività privata, l’Asl senza dubbio avrebbe proceduto a sanzionarla». Ora sussiste una petizione popolare in atto avverso il continuo malfunzionamento della struttura. Prima lo spostamento dei macchinari, poi del personale, infine la mancanza sistematica di manutenzione, secondo Di Tullio sono tutti elementi che stanno mettendo letteralmente in ginocchio la struttura.

Davide Speranza

©RIPRODUZIONE RISERVATA