Dissesto e depurazione Cinque progetti milionari

Chiesti finanziamenti alla Regione per i piani elaborati dalla giunta Voza Tra i programmi anche i lavori per la scuola “Vannulo” e la rete fognaria

CAPACCIO. Sono cinque i progetti che il Comune di Capaccio Paestum ha candidato ai Por Campania Fesr 2007/2013 – Dgr 378del 24 settembre 2013 - Misure di accelerazione della spesa, per un investimento di circa ventitre milioni di euro. In corsa per il finanziamento ci sono i lavori di risanamento idrogeologico del versante a monte dell’area cimiteriale; l’intervento di ristrutturazione per l’adeguamento sismico e la riqualificazione della scuola elementare e materna Vannulo; l’intervento di completamento della rete fognaria comunale e della condotta sottomarina a servizio del depuratore di Varolato; le opere di adeguamento e potenziamento della rete idrica interna di Capaccio capoluogo; l’intervento di recupero del patrimonio edilizio dell’ex macello da adibire a sede di uffici comunali.

Per i lavori di risanamento idrogeologico a monte del cimitero è già stato approvato il progetto esecutivo. L’importo complessivo delle opere ammonta a 4.500.000 euro. La scuola primaria e dell’infanzia “Vannulo” è stata chiusa nel 2011 a seguito del completamento del programma “Scuole sicure” sulla verifica statica e strutturale degli edifici scolastici. L’edificio, i cui alunni sono ospitati in strutture prefabbricate, risultò non idoneo dal punto di vista statico e sismico. Dopo la chiusura è stata oggetto di atti vandalici e furti. Successivamente, è stata sottoposta a nuove perizie da cui è risultato che la scuola potrà essere riaperta dopo l’esecuzione di una serie di lavori per l’adeguamento sismico e la riqualificazione. La giunta, guidata dal sindaco Italo Voza, ha approvato il progetto esecutivo anche per l’intervento di completamento e rifunzionalizzazione della rete fognaria comunale di collettamento e della condotta sottomarina per il depuratore di Varolato e la rete distribuzione dei reflui depurati a uso irriguo, per un ammontare di 15.100.000 euro. Altrettanto importante il progetto esecutivo riguardante i lavori di adeguamento e potenziamento della rete idrica interna di Capaccio capoluogo per un ammontare di 940.000 euro. Il quinto progetto candidato a finanziamento riguarda il recupero del patrimonio edilizio dell’ex macello che si trova nel centro cittadino di Capaccio Scalo, da adibire a sede di uffici comunali per un importo di 2.622.000 euro.

Angela Sabetta

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