al riesame

Dissequestrati gli stabilimenti Samoa e Miramare

Dissequestro bis per il lido Samoa, finito nel mirino della polizia municipale. I giudici del Riesame di Salerno hanno accolto le eccezioni, tra le quali quella di nullità, proposta dai difensori di...

Dissequestro bis per il lido Samoa, finito nel mirino della polizia municipale. I giudici del Riesame di Salerno hanno accolto le eccezioni, tra le quali quella di nullità, proposta dai difensori di Luigi Farabella, titolare dello stabilimento balneare. È il secondo ricorso che viene accolto. A marzo, infatti, il primo decreto poi rigettato. Stessa sorte è toccata ad un altro stabilimento storico del litorale battipagliese, il Miramare, al quale sono stati tolti i sigilli.

Due mesi fa la polizia municipale, su delega della magistratura, emise un primo provvedimento di sequestro del Lido Samoa. Nell’ordinanza del gip Elisabetta Boccassini erano elencate una serie di opere realizzate – ad avviso della procura di Salerno – con una concessione edilizia dalla quale non risulta allegata l’autorizzazione paesaggistica. L’intera fascia costiera, nei 150 metri dal mare, è sottoposta a vincolo paesaggistico. Per i giudici, quindi, quella licenza del 1988 era viziata. Quindi inefficace.

Sul primo sequestro gli avvocati Amedeo Sebastiano e Sandro Celentano, per conto del Lido Samoa, ricorrono al Riesame, ottenendo il dissequestro della struttura. All’inizio del mese la procura chiede e ottiene un secondo decreto di sequestro preventivo, questa volta dell’intera struttura balneare perché si considera una violazione al codice navigazione e, pertanto, un’illegittima occupazione dell'arenile dato in precedenza in concessione. La difesa, nelle motivazioni, sostiene che all’assenza dell’autorizzazione paesaggistica non consegue automaticamente l’occupazione abusiva. Ha ragione e ottiene il secondo dissequestro. Stesso discorso per il ricorso proposto dai titolari del lido Miramare, difesi dall’avvocato Leonardo Mastia, che hanno avuto accolto il ricorso e dissequestrato lo stabilimento.

Massimiliano Lanzotto