Disperso sui monti: ore d’angoscia

ACERNO. Ricerche senza esito del cercatore di funghi disperso sul monte Polveracchio. Anche ieri squadre specializzate, composte da vigili del fuoco, agenti forestali e volontari, hanno cercato Nino Rocco, 64 anni, di Olevano, scomparso venerdì pomeriggio. Il raggio d’azione si è spostato sul versante di Senerchia, in provincia di Avellino, dopo che il suo cellulare è stato agganciato l’ultima volta da un ripetitore di Contursi Terme. Col passare delle ore cresce l’ansia tra i familiari ed amici che hanno partecipato attivamente alle ricerche. Da Olevano sono giunte un centinaio di persone, appassionati della montagna, cacciatori e volontari della protezione civile.

Rocco era salito in montagna con due compaesani per cercare funghi. I tre si erano divisi, dandosi appuntamento al parcheggio della macchina. Il 64enne olevanese non è mai tornato. L’ultimo contatto telefonico è stato accertato che è avvenuto alle 14,30 circa. Rocco ha parlato per più di quattro minuti con uno dei suoi compagni di battuta. Avrebbe riferito di trovarsi in una zona impervia, tra due rocce, forse in una fenditura. Secondo la testimonianza raccolta dai carabinieri, Rocco avrebbe detto di volersi fermare e sedersi dopo aver acceso un fuoco per lanciare un segnale con la sua posizione. Né il fuoco né il fumo si è visto. E il cellulare si è spento. Ieri i vigili del fuoco rocciatori si sono calati in alcuni dirupi ma senza trovarlo.

Massimiliano Lanzotto

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