Pontecagnano
«Disoccupati e giovani studenti come scrutatori»
PONTECAGNANO FAIANO. A pochi giorni dalla scelta degli scrutatori che dovranno comporre i seggi elettorali, arriva la proposta da parte del Movimento Politico “Avanti”. «Dare priorità ai disoccupati...
PONTECAGNANO FAIANO. A pochi giorni dalla scelta degli scrutatori che dovranno comporre i seggi elettorali, arriva la proposta da parte del Movimento Politico “Avanti”. «Dare priorità ai disoccupati e ai senza reddito, ai giovani studenti e alle categorie meno abbienti attraverso un sistema semplice e trasparente per la nomina degli scrutatori di seggio elettorale» dichiara Roberta D’Amico, coordinatrice del movimento politico “Avanti Pontecagnano Faiano” che ha protocollato, nei giorni scorso presso gli uffici comunali di via Alfani, una proposta riguardante la procedura delle nomine degli scrutatori in vista delle imminenti elezioni politiche del 4 marzo.
All’interno della lettera indirizzata al sindaco Ernesto Sica, alla giunta e al presidente del consiglio comunale, una richiesta ben precisa: «Riservare un terzo delle nomine ai disoccupati, un terzo ai giovani, che siano studenti, inoccupati e senza reddito, un terzo agli iscritti all’albo comunale degli scrutatori, qualunque sia lo stato occupazionale e sociale» attraverso «il metodo del sorteggio». «È questa la nostra proposta a favore delle persone che vivono situazioni di disagio. Le nomine a scrutatori siano una piccola opportunità per chi ne ha realmente bisogno e non per meri piaceri elettorali», conclude D’Amico.
Il neo movimento è intenzionato a competere per il rinnovo del Consiglio nelle liste collegate all’attuale capogruppo del Pd, Giuseppe Lanzara.
Roberto di Giacomo
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
All’interno della lettera indirizzata al sindaco Ernesto Sica, alla giunta e al presidente del consiglio comunale, una richiesta ben precisa: «Riservare un terzo delle nomine ai disoccupati, un terzo ai giovani, che siano studenti, inoccupati e senza reddito, un terzo agli iscritti all’albo comunale degli scrutatori, qualunque sia lo stato occupazionale e sociale» attraverso «il metodo del sorteggio». «È questa la nostra proposta a favore delle persone che vivono situazioni di disagio. Le nomine a scrutatori siano una piccola opportunità per chi ne ha realmente bisogno e non per meri piaceri elettorali», conclude D’Amico.
Il neo movimento è intenzionato a competere per il rinnovo del Consiglio nelle liste collegate all’attuale capogruppo del Pd, Giuseppe Lanzara.
Roberto di Giacomo
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