Disinnescato un ordigno bellico

Era stato trovato a Capezzano di Pellezzano, l’hanno fatto brillare i militari

PELLEZZANO. A distanza di 69 anni dalla sua conclusione, la seconda guerra mondiale lascia ancora tracce nella Valle dell’Irno. Infatti, a Pellezzano, è stato rinvenuto un ordigno del secondo conflitto mondiale in condizioni ancora efficienti, che è stato fatto brillare l'altro ieri nel territorio della cava “Meca”, nella frazione Coperchia.

Il proiettile, appartenente ad un mortaio inglese, era stato ritrovato il 13 gennaio scorso, per puro caso, in un fondo di proprietà privata, situato nei pressi della zona dei Villini Svizzeri, nella frazione Capezzano. Del ritrovamento erano stati informati le forze dell’ordine e gli uffici comunali competenti, che hanno poi provveduto a richiedere l’intervento degli artificieri. La notizia non era stata resa pubblica per evitare che qualche curioso potesse avvicinarsi pericolosamente alla zona, che è stata vigilata sempre, anche di notte, dai carabinieri della locale stazione, comandata dal maresciallo Josè Santo Aliano.

L’ordigno è stato rimosso l’altro ieri mattina, successivamente gli artificieri hanno provveduto a farlo brillare in una zona distante dai luoghi abitati. Sul posto, a supportare le operazioni degli specialisti del 23esimo reggimento del Genio militare dell'esercito, proveniente da Caserta, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pellezzano, la polizia locale, l’Asad Pegaso e i volontari della protezione civile con un mezzo antincendio. Il sindaco, Carmine Citro, ha seguito da vicino l'evolversi della situazione.

Antonio De Pascale

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