Disfida, vince Montecastello

Ieri sera la gara dei trombonieri a Cava. Malore per un archibugiere dei Senatore

CAVA DE’ TIRRENI. Va al casale Montecastello la vittoria della 38esima edizione della “Disfida dei Trombonieri-La Pergamena in bianco”. Si tratta del primo successo in assoluto per il casale del regio capitaneo Antonio Della Rocca, che si aggiudica il drappo della vittoria e la copia della pergamena in bianco. Il trofeo “Città fedelissima” per la migliore coreografia è stato assegnato invece al casale Sant’Anna.

La vittoria al casale Montecastello è stata assegnata da una giuria di sparo presieduta da Carmine Apicella e composta da Raffaele Scala, Nicola De Cesare e Massimo Pellegrino, tutti membri del tiro a segno nazionale di Cava de’ Tirreni. La giuria è stata coadiuvata, per il controllo delle armi, da Maurizio Senatore e Salvatore Pollice e per il riscontro dei tempi dai cronometristi del centro sportivo Italiano di Cava de’ Tirreni. A decretare invece la vittoria del casale Sant’Anna all’Oliveto, che si è aggiudicato il trofeo “Città fedelissima”, sono stati i positivi giudizi della giuria di giornalisti composta tra gli altri dalla giornalista Rai Vittoriana Abate e dal cavese Antonio Di Giovanni. «La partecipazione alla disfida dei trombonieri è stata avvincente – ha sottolineato la Abate – La manifestazione merita sicuramente un’eco nazionale. Ho potuto notare un forte senso di aggregazione tra i cittadini cavesi».

L’ordine di sparo, sorteggiato sabato sera in piazza San Francesco, è stato aperto dal casale Sant’Anna all’Oliveto, seguito dai casali Sant’Anna, Filangieri, Senatore, Santissimo Sacramento, Santa Maria del Rovo, Montecastello e Borgo Scacciaventi-Croce. Malore per un archibugiere del casale Senatore che, per un calo di pressione, ha dovuto abbandonare la linea di sparo. Al suo posto una riserva che ha comunque utilizzato lo stesso pistone già caricato. Non sono passate inosservate le nuove divise del casale Santissimo Sacramento, realizzate dall’artista cavese Giusy Polverino, già artefice del drappo della vittoria della scorsa edizione. «Complimenti alla Polverino, che ha disegnato il modello con libera interpretazione restando nell’ambito storico» ha affermato Massimo Buchicchio, giudice internazionaldell’ente nazionale della cinofilia italiana.

In attesa che si pronunciasse il verdetto finale, la manifestazione di ieri è stata caratterizzata dalle esibizioni fuori gara de “I Cavalieri della Pergamena bianca” di Alfonso Salsano e degli “Sbandieratori cavensi”, oltre che dalle performance di altri sodalizi folkloristici metelliani.

Annalaura Ferrara

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