Disfida, Santa Maria del Rovo concede il bis 

Il casale vincitore conserverà per un altro anno la pergamena bianca. Presenze ridotte al “Lamberti”

È il casale Santa Maria del Rovo il vincitore della 44a edizione della disfida dei Trombonieri. Il gruppo ieri sera ha primeggiato nella gara di sparo portando a casa, per il secondo anno consecutivo, il drappo della vittoria: la pergamena bianca che dovrà ora custodire per l’intero anno. Una serata di grande festa, quella andata di scena domenica sera al “Simonetta Lamberti”, nella quale allo spettacolo offerto dagli spari, dai suoi e dai colori degli otto casali Trombonieri si è aggiunto quello proposto dalle esibizioni degli Sbandieratori Cavensi, degli Sbandieratori Città de La Cava e dei Cavalieri della Pergamena Bianca. Il tutto, però, a beneficio di un pubblico ristretto.
Quest’anno infatti – a causa dell’inagibilità del settore distinti e di parte delle due curve, in vista dei lavori di riqualificazione dello stadio per le Universiadi 2019 – si è preferito monitorare e contenere gli ingressi. Per ovviare ai disagi e permettere a tutti gli affezionati di seguire l’evento anche fuori dallo stadio, l’amministrazione aveva inizialmente pensato alla possibilità di installare un maxischermo in piazza Abbro. Tuttavia nella mattinata di domenica il sindaco Servalli aveva fatto sapere che – in seguito a una serie di approfondimenti tecnici e per questioni di sicurezza – non era stato possibile disporre lo schermo in quanto si sarebbero create due aree di rischio per affollamento persone (stadio e piazza, appunto).
Circostanze che, tuttavia, non hanno minato il successo della manifestazione che quest’anno è stata arricchita di particolari accorgimenti tecnici e tecnologici per rendere ancora più oggettivo il verdetto della giuria. Novità del regolamento, inoltre, la disciplina della cadenza degli spari tra un tromboniere e il successivo. Nessun dubbio sulla vittoria del casale Santa Maria del Rovo che ha vinto con una penalità di soli 6 punti; a seguire Santissimo Sacramento (21 penalità), Sant’Anna (25 penalità), Monte Castello (29 penalità), Sant’Anna all’Oliveto (30,5 penalità), Borgo Scacciaventi-Croce (66,5 penalità), Senatore (68 penalità) e in coda il casale Filangieri (139 penalità) il quale però si è aggiudicato il Trofeo “Città Fedelissima” per la migliore coreografia effettuata nel corso delle esibizioni che si sono tenute il 25, il 26 e il 27 luglio scorsi in piazza San Francesco. (g. f.)