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Discariche lungo le sponde dell’Alento

OMIGNANO. Medicinali scaduti, plastica, elettrodomestici di ogni tipo, pneumatici, bottiglie di vetro, persino pezzi di amianto e detriti da cantiere edile. Questo lo scenario che fa da sfondo alle...

OMIGNANO. Medicinali scaduti, plastica, elettrodomestici di ogni tipo, pneumatici, bottiglie di vetro, persino pezzi di amianto e detriti da cantiere edile. Questo lo scenario che fa da sfondo alle sponde del fiume Alento, in prossimità delle località Cerrete-Padule e Verduzio, nel Comune di Omignano.

La segnalazione è giunta da alcuni residenti e automobilisti che, passando sul cavalcavia della SP 430, hanno notato la discarica abusiva. Non è la prima volta che vengono accertati casi di inquinamento nella zona. Risale infatti a poco più di un anno fa la bonifica straordinaria effettuata dal Comune di Omignano per rimuovere rifiuti contenenti amianto dall’alveo del Fiume Alento. L’operazione costò quasi 3mila euro. «Abbiamo già avuto casi simili – afferma il sindaco di Omignano, Emanuele Giancarlo Malatesta – qualche tempo fa abbiamo anche collaborato coi volontari Wwf e gli attivisti di Legambiente». L’intero territorio è disseminato di sistemi di videosorveglianza e il Comune, peraltro, ha attivato un sistema di raccolta differenziata porta a porta e rimozione di ingombranti a costo zero di cui i cittadini possono usufruire. «A questo punto – continua il sindaco – dobbiamo assolutamente informare il Genio Civile e verificare a chi spetta rimuovere quei rifiuti».

Emerenziana Sinagra