Discarica di ingombranti a cielo aperto

PAGANI. Letti, divani, pezzi di mobili di plastica e di legno giacciono sul ciglio di numerose strade e su diversi marciapiedi. Pagani si è trasformata nuovamente in una discarica di ingombranti. Dalla periferia al centro, i punti nevralgici sono numerosi. Il ritiro negli ultimi giorni sarebbe stato compromesso da problemi relativi alle piattaforme di conferimento, che gli uffici comunali starebbero affrontando
A chiarirlo è l’assessore all’ambiente, Gerardo Palladino: «Il responsabile di cantiere di vie Filettine ha recepito le richieste di conferimento degli ultimi giorni - ha specificato - e il numero è attivo. Ma non si è potuto provvedere al ritiro degli ingombranti per via del problema con le piattaforme, che gli uffici comunali stanno risolvendo». Blocco che non giustifica, però, gli abbandoni selvaggi per strada che si ripresentano con costanza e indignano la popolazione. Ad effettuare il servizio al momento è ancora il Consorzio di Bacino Sa1, che effettua i ritiri su richiesta.
«Il fenomeno dell'abbandono purtroppo si ripresenta spesso e quanto verificatosi negli ultimi giorni non è connessi solo all’attuale blocco del ritiro».
L’amministrazione Bottone sta cercando di combattere il fenomeno dello sversamento selvaggio di rifiuti e ingombranti attraverso l’utilizzo della videosorveglianza mobile. L’occhio elettronico viene posizionato per periodi limitati in punti più sensibili al fenomeno dell’abbandono. Secondo quanto comunicato dall’amministrazione, l’azione starebbe comportando risultati positivi, attraverso l'individuazione dei responsabili degli sversamenti, le cui azioni sono registrate dalle videocamere. All’identificazione segue la sanzione da parte degli agenti della polizia municipale paganese.
Martina Nacchio
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