Discarica abusiva nel perimetro del Parco 

Ad Agropoli sigilli della Finanza ad un’area con 300mila chilogrammi di rifiuti. C’era anche eternit

AGROPOLI. Sequestrata una discarica abusiva e denunciati i proprietari del terreno, ad Agropoli. I finanzieri della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Salerno – avvalendosi del mezzo aereo della sezione aerea di Napoli – nell’ambito dei servizi di polizia ambientale e controllo economico del territorio, disposti dal reparto operativo aeronavale di Napoli, hanno sottoposto a sequestro un’area di 700 metri quadrati adibita a discarica abusiva, in prossimità di un cantiere navale, nel Comune di Agropoli. In tale area sono stati rinvenuti 300mila chilogrammi di rifiuti nonché taluni tubi di eternit deteriorati, che rappresentano un serio e imminente pericolo per l’incolumità pubblica e privata nonché per l’igiene pubblica.
La zona del ritrovamento ha un grande pregio ambientale in quanto ricade all’interno della costiera cilentana e rientra nella perimetrazione del Parco nazionale del Cilento.
Per tali fatti sono stati deferiti alla competente autorità giudiziaria i proprietari del terreno agricolo per i reati di danneggiamento e deturpamento ambientale perpetrati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, oltre alle specifiche violazioni in materia di illecito smaltimento dei rifiuti. La discarica in questione, non visibile dall’asse stradale perché camuffata tra la vegetazione, è stata individuata grazie al supporto di mezzi aerei. Il materiale presente è rappresentato da rifiuti speciali, in larga parte derivante da resti di edilizia ed eternit. In molti casi si tratta di escamotage utilizzati da privati al fine di non sostenere gli alti costi di smaltimento, specie di materiale quale l’eternit. Da qui la soluzione di sversarli su terreni, con grave danno per l’ambiente ma anche per i cittadini, visto che le polveri di amianto sono cancerogene.
Andrea Passaro
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