Disagi per la strada chiusa «Penalizzati gli studenti»

La riapertura delle scuole ha riproposto la necessità di effettuare subito i lavori Continua la raccolta firme, affisso anche un manifesto di protesta dei residenti

Disagi per studenti e lavoratori, soccorsi difficili. Ancora sotto accusa la chiusura, che dura da oltre due mesi, del tratto di strada che dall’Avvocatella porta a Dragonea, frazione di Vietri sul mare. La chiusura è stata disposta in seguito a due incendi estivi sviluppatisi lungo il costone che si affaccia sulla strada, subito dopo il santuario dell’Avvocatella, molto frequentato dai fedeli di ogni parte d’Italia, retto da don Gennaro Lo Schiavo. Da ieri è stato aperto un varco per il passaggio delle auto che sono costrette a percorrere l’unica strada alternativa all’Avvocatella che è quella per Raito. Un passaggio “abusivo” che senza la messa in sicurezza del costone pericolante, è a rischio e pericolo degli automobilisti. Adesso attraverso una raccolta firme avviata sin dall’inizio ed ora resa nota attraverso l’affissione a Dragonea di locandine, i residenti sollecitano l’apertura della strada provinciale 75, per limitare i disagi conseguenti all’apertura delle scuole.

«Gli studenti di Dragonea che frequentano gli istituti superiori metelliani sono costretti ad anticiparsi di un’ora per trovarsi puntuali a scuola»spiegano i residenti. L’appello degli abitanti della zona è rivolto all’amministrazione comunale metelliana, la quale ha inviato una notifica al proprietario del costone da mettere in sicurezza, anche se parte del costone è anche del Comune di Cava de’Tirreni, che deve curare la bonifica. Della questione si è interessato il consigliere provinciale, Alessandro Schillaci, che sta seguendo la vicenda sul fronte provinciale essendo la strada chiusa di competenza della Provincia. La strada è utilizzata dalla stragrande maggioranza degli abitanti di Dragonea e Benincasa, come scorciatoia per raggiungere il centro di Cava de’ Tirreni.

Dal momento che il proprietario della parte di costone da risanare non ha ancora dato notizie sui lavori da eseguirsi, il Comune aspetterà circa venti giorni ancora per poi intervenire in danno. Intanto, mentre non si sblocca la situazione burocratica, gli automobilisti che hanno sempre percorso la strada provinciale 75 chiedono come soluzione temporanea che venga riaperta almeno una corsia, per evitare l’intasamento veicolare che si crea sull’unico tratto ora disponibile che da Dragonea porta a Vietri e poi a Cava de’ Tirreni.

Annalaura Ferrara

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