Disagi nei sottopassi Aggiudicati i lavori per quattro semafori

SARNO. Giornata di allerta meteo quella di ieri in città, che si prolungherà ad oggi. Il maltempo non ha causato episodi di particolare gravità rispetto ad altre volte, ma la gente è rimasta comunque scossa dalla procedura seguita che, nella città della frana, ha tenuto altissima la soglia dell’attenzione.

La giornata è cominciata proprio nel segno della preoccupazione, memore dell’avviso che il Comune aveva dato la sera precedente, con impiegati che, a bordo di un’auto, hanno girato sul territorio. Intanto, l’allerta meteo, sul piano pratico, ha portato un altro risultato perché sembra che, finalmente, dall’ente si siano accorti della grave situazione dei sottopassi ferroviari che, ad ogni pioggia, si allagano e costituiscono un pericolo per gli automobilisti che, ogni volta, rischiano di rimanervi bloccati. Infatti, è stato aggiudicato, con perfetto tempismo, un lavoro per mettere i semafori di emergenza ai quattro sottopassi nati con la costruzione della linea veloce ferroviaria.

Gli stessi tecnici comunali battezzano come necessaria la decisione perché, negli ultimi tempi, distacchi dell’energia elettrica non hanno consentito alle pompe di sollevamento di funzionare alla perfezione e, spesso, i tubi intasati non hanno dato certo una mano alla sicurezza. Non sono pochi gli episodi di persone che hanno imboccato, inconsapevolmente, i sottopassi e si sono ritrovati bloccati con l’acqua nell’abitacolo del veicolo. I semafori dovrebbero scongiurare tutto questo per il futuro con una spesa di circa 20mila euro appaltata alla ditta “Michele Bifolco” che avrà 30 giorni di tempo per consegnare i lavori.

In effetti, i sottopassi si trovano in luoghi strategici per i collegamenti cittadini e, più volte, in passato, è stato sollevato l’allarme per le vie di fuga che gli stessi, proprio in caso di pioggia bloccano. In pratica, quando si allagano, il centro cittadino è tagliato quasi fuori dai collegamenti ed è un problema di protezione civile che comincia ad affiorare anche attraverso atti ufficiali. I semafori, almeno sono un primo passo, ma sotto il piano viabilità resta ancora parecchio da fare.

Gaetano Ferrentino

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