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Disagi familiari e inclusione Corsa ai finanziamenti

Corsa ai fondi regionali per il sostegno delle famiglie in difficoltà e l’inclusione sociale. Il Piano di zona Ambito S2 si è candidato, per un totale di quasi 1 milione di euro (963.421 euro per l’es...

Corsa ai fondi regionali per il sostegno delle famiglie in difficoltà e l’inclusione sociale. Il Piano di zona Ambito S2 si è candidato, per un totale di quasi 1 milione di euro (963.421 euro per l’esattezza) al bando regionale “Itia – Intese territoriali di inclusione attiva”, per la realizzazione di un Centro territoriale di inclusione finalizzato all’erogazione di servizi di supporto alle famiglie, percorsi formativi e servizi di sostegno orientativo, tirocini finalizzati all’inclusione sociale.
A seguito della manifestazione d’interesse, la commissione per la valutazione delle istanze pervenute ha individuato i partners che opereranno sotto il coordinamento dell’Ambito S2. Il partenariato prevede la partecipazione di due soggetti del terzo settore. In particolare la cooperativa sociale La Città della Luna – Cooperativa Delfino s.c.s. si occuperà delle azioni che riguardano il supporto alle famiglie in difficoltà economica; la partecipazione dell’Onmic Associazione di promozione sociale in quanto scuola di formazione professionale per lo svolgimento delle azioni che riguardano l’inclusione sociale e la collaborazione, per alcune attività progettuali di un istituto scolastico in qualità di capofila della costituenda rete tra le istituzioni scolastiche.
Nel dettaglio le attività riguarderanno il supporto a venticinque coppie in fase di separazione o di divorzio; il sostegno pluridisciplinare a trenta nuclei familiari in situazioni di difficoltà; servizio di assistenza domiciliare corrispondente a 2400 ore totali disponibili, che saranno distribuite attraverso i piani assistenziali redatti dall’equipe d’intervento; servizio di tutoraggio educativo specialistico ai bambini e ragazzi con disturbi di apprendimento e con bisogni educativi speciali. Le ore d’intervento previste sono 2250. Sarà proposto inoltre un corso di formazione professionale di operatore socio-sanitario della durata complessiva di 1000 ore con rilascio di qualifica professionale da destinare a venti partecipanti.
Si prevede un’erogazione di indennità di presenza per i destinatari come previsto dal mando per il monte ore di presenza.(g. f.)
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