“Diritto alle feste e al riposo”: un blitz alle Cotoniere 

I militanti di Rifondazione ieri hanno esposto striscioni e distribuito volantini di denuncia a commesse e clienti

Hanno chiesto dignità per i lavoratori e rispetto delle festività con la conseguente chiusura degli esercizi commerciali. Così ieri un nucleo di iscritti e militanti del partito di Rifondazione comunista – Sinistra europea, del circolo territoriale della Valle dell’Irno “G. Puletti”, e dei Giovani Comunisti (la struttura giovanile di Rifondazione comunista) ha effettuato un “blitz” al centro commerciale “Le Cotoniere” a Fratte, che ha riaperto i battenti dopo la chiusura del giorno di Natale. U militanti hanno distribuito un volantino ai dipendenti delle varie attività e poi ai clienti presenti nel centro commerciale.
Successivamente hanno esposto anche tre striscioni che esplicitavano i temi della protesta: “Lavoro con dignità, dignità con il lavoro”; “ Diritto alle feste ed al riposo per tutte e tutti”; “Lavoro sì, sfruttamento no”.
«Lo scopo dell’iniziativa - ha spiegato , segretario del circolo G. Puletti - Valle dell’Irno di Rifondazione comunista – non è solo quello di denunciare quanto ormai è noto a tutti, ossia lo sfruttamento dei dipendenti, il sottosalario, gli stipendi da 400 euro mensili, i contratti atipici, estremamente precari e a “grigio”, i licenziamenti a go go, le sottomissioni, ed il “terrore” dei dipendenti ma anche quello di offrire a quanti si ritrovano in queste assurde ed inaccettabili condizioni, tutti i servizi legali, contrattuali e vertenziali di cui hanno bisogno oggi o, eventualmente, nel prossimo futuro. Servizi che possiamo e vogliamo offrire a tutti – ha continuato Comanzo- – grazie alle varie professionalità dei nostri iscritti e grazie ai nostri rapporti politici e organizzativi con le varie e diversificate sigle sindacali. Quindi consulenti del lavoro, avvocati giuslavoristi, dirigenti sindacali. Solo rompendo il muro di solitudine in cui oggi vivono i lavoratori – ha concluso il giovane segretario della Valle dell’Irno – sarà possibile bloccare e “neutralizzare” lo sfruttamento selvaggio ed il clima di paura presente in tutti i luoghi di lavoro, così che possano essere acquisiti nuovamente i diritti perduti anche grazie alle politiche scellerate, lo jobs act ad esempio,che i vari governi di centro sinistra e di centro destra hanno messo in atto negli ultimi due decenni».
I rappresentanti dei vari gruppi si sono poi diretto verso il parcheggio interno del centro commerciale di Fratte ed hanno provveduto a posizionare i volantini sulle auto in sosta. È durato poco, perché i vigilantes presenti nella struttura sono immediatamente ripassati per rimuoverli tra le proteste dei giovani: «Un atto gravissimo da parte della vigilanza interna che – hanno spiegato – avrebbe il semplice compito di servizio antincendio e di primo soccorso. Hanno tolto i volantini che noi avevamo messo sulle macchine dei dipendenti. Le automobili in sosta sono una proprietà privata a tutti gli effetti, loro hanno fatto una vera e propria intrusione in una proprietà che non è la loro».
Carla Polverino
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