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Dirigente in pensione, reparto ko

La denuncia di Sparano (Uil): «Ginecologia ora rischia di chiudere»

A Ginecologia soli due medici, dopo che il dirigente è andato in pensione col rischio concreto di non poter erogare più un servizio adeguato all’utenza. A denunciarlo il segretario della Uil, Vito Sparano, che annuncia «l’imminente chiusura di ginecologia per mancanza di personale. Da mesi abbiamo sollecitato i vertici dell’ospedale e dell’Asl, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Ora mi rivolgo direttamente al governatore della Campania, De Luca, affinchè scongiuri, dopo Pediatria, anche la chiusura di ginecologia».

Il problema, secondo Sparano, si è presentato in tutta la sua drammaticità dal primo ottobre scorso, da quando cioè il dirigente del reparto, il dottor Marra, è in ferie pre pensione. «Anche il dottor Masillo è prossimo alla pensione, a dicembre. Quindi - osserva il sindacalista - resteranno in servizio due unità mediche, Buoninfante e Cubiciotti, in pratica la Ginecologia chiude per carenza di personale». Questo reparto, aggiunge Sparano, «è un fiore all'occhiello del “Maria Santissima Addolorata”. È stato anche oggetto di lavori e quindi completamente rimesso a nuovo. I nostri politici dormienti se ne sono lavati le mani. Come per la cucina, che è ancora chiusa».

Antonio Elia