in arrivo anche una app

Diocesi, informazione digitale per arrivare ai più giovani

Le forme di comunicazione intermediale sono la nuova “arma” dell’Arcidiocesi di Salerno che, a partire dal restyling del sito istituzionale, ha deciso di avvicinarsi anche ai giovanissimi puntando a...

Le forme di comunicazione intermediale sono la nuova “arma” dell’Arcidiocesi di Salerno che, a partire dal restyling del sito istituzionale, ha deciso di avvicinarsi anche ai giovanissimi puntando a mettere in piedi una piattaforma globale a servizio dei fedeli. «Da una ricerca condotta dal network Cisco – ha spiegato il direttore delle Comunicazioni sociali, don Alfonso D’Alessio – emerge che entro il 2017 il traffico mondiale sul web proveniente dagli smartphone registrerà un incremento medio annuale pari al 66 per cento. Ecco dunque la necessità di adeguarsi approntando un sito web  “responsive” cioè un sito “intelligente”, che cambia il proprio layout e i propri contenuti, a seconda del dispositivo dal quale si accede e dal sistema operativo. Vogliamo fare tesoro del prezioso cammino fatto fino ad oggi e guardare al futuro con l’unica certezza che la staticità sarebbe il contrario esatto dalla spinta evangelizzatrice che muove la Chiesa. La fede è esperienza in divenire e l’informazione ad essa legata non può che registrarne il dinamismo».

Il nuovo sito internet è, però, solo l’inizio: a breve sarà lanciata l’edizione online del settimanale diocesano “Agire”, seguirà di un’app per tablet e smartphone, il recupero o la rifondazione di una radio diocesana e l’incremento della collaborazione e interscambio d’informazione con Telediocesi. In più sono stati aggiunti collegamenti con i social più in uso e dove ci sono pagine dedicate all’Arcidiocesi.

«È un po’ come l’evoluzione della specie – ha commentato il vescovo Moretti – Comunicare non è una cosa facile e la Chiesa deve essere come la fontana del villaggio. Facciamo questo sforzo perché la vita della Chiesa è annuncio e non chiusura o ciò che avviene nelle segrete stanze. Ci piacerebbe arrivare a tutti anche attraverso le possibilità che le nuove tecnologie ci mettono a disposizione. Sono disposto a imparare a usarle pur di raggiungere anche i più giovani». (c.i.)

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