Digitalizzazione Pmi, boom di adesioni 

Prorogato fino a domani alle 17 il termine per la richiesta on-line del voucher al Ministero dello Sviluppo

Sono state oltre ottantaduemila le domande al Ministero dello Sviluppo economico per la richiesta on-line del voucher per la digitalizzazione della piccola e media impresa. Cosicché il Ministero è dovuto correre ai ripari prorogando i termini di scadenza, inizialmente previsti per il giorno 9 febbraio, fino alle ore 17 di lunedì 12 febbraio. Questa misura agevolata prevede un contributo di importo non superiore a diecimila euro per le piccole e medie imprese che intendono effettuare interventi di digitalizzazione nei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
Solo nell’ultimo giorno di apertura dello sportello i visitatori sul sito, fa sapere il Ministero, sono stati circa diecimila con picchi di millequattrocento visualizzazioni nell’arco di pochi minuti. Evidentemente l’opportunità di poter accedere ad una misura agevolata da parte delle aziende ha creato aspettative che sono andate al di sopra delle previsioni.
Del resto ogni impresa può beneficiare di un voucher pari al 50% dell’investimento e fino ad un massimo di diecimila euro. L’enorme interesse suscitato e il timore di non rientrare nel plafond messo a disposizione dal Mise pari a cento milioni di euro, hanno, probabilmente, creato il sovraffollamento e la conseguente necessità di prorogare la scadenza. Tra i costi ammissibili rientrano l’acquisto di software, hardware e servizi per l'e-commerce, le spese per l’accesso alla connettività a banda larga e ultralarga, per il collegamento alla rete Internet mediante la tecnologia satellitare, ma anche per la formazione qualificata nel campo dell’’nformation technology.
Un’altra novità è stata introdotta con questa agevolazione che prevede, a differenza delle precedenti modalità “click day” spesso contestate, la riduzione dell’importo del voucher in proporzione al fabbisogno delle imprese laddove l’importo complessivo richiesto dovesse risultare superiore ai cento milioni di euro messi a disposizione. Alla luce di quanto sta accadendo, questa circostanza potrebbe far risultare davvero insufficiente l’agevolazione per le imprese, ma bisognerà attendere ancora qualche mese prima di conoscere gli esiti e le eventuali ricadute benefiche sulle imprese salernitane. Per tutte le informazioni utili, il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione una pagina dedicata sul proprio sito web.
Francesco Virtuoso
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