L'intervista

«Difficili variazioni all’attuale classifica del campionato»

Parla l’avvocato Grassani, esperto di Diritto sportivo: «Vantaggi per la Salernitana? Solo se l'inchiesta coinvolgerà molti più tesserati»

NAPOLI. L’ultima inchiesta della Procura non dovrebbe incidere sulla classifica del campionato di serie B terminato venerdì scorso. Le speranze di salvezza, per la Salernitana, senza passare dalle forche caudine dei playout, sono poche e legate alla velocità con cui la Procura federale riuscirà a ottenere gli atti dalla Procura della Repubblica titolare dell’indagine e che vi ravvisi un fenomeno addirittura più grave di quanto già emerso. È quanto sostiene l’avvocato Mattia Grassani, esperto di Diritto sportivo, il quale, in base agli atti già pubblicati, ritiene che non ci siano gli estremi per uno stravolgimento della classifica di serie B della stagione appena conclusa ma che eventuali penalizzazioni verrebbero riportate nella stagione successiva.

Cosa rischiano attualmente Avellino e Modena?

«Al momento, è emerso piuttosto poco. Certamente, non sono coinvolti dirigenti e, allo stato, sembrerebbe che l’alterazione riguardi due partite, e non per finalità funzionali alla classifica dei club, bensì agli interessi economici dei clan malavitosi campani».

Alla luce di questo, in chiave playout, cosa può comportare per la Salernitana?

«È davvero presto per dirlo, conoscendosi pochi particolari della vicenda. Certamente, volgendo al termine la stagione, se non emergeranno ipotesi di responsabilità di dirigenti, appare difficile che il procedimento vada a incidere sulla classifica del campionato 2015/2016».

Nel caso di eventuali penalizzazioni, in base a quanto è stato già detto, cosa rischiano i termini di punti le due società?

«Il rischio è di incorrere in punti di penalizzazione, ma l’entità non è prevedibile, in quanto dipende dalla consumazione dei presunti illeciti, dal ruolo avuto dal tesserato, dall’esito finale favorevole o sfavorevole per il club».

Quale sarà il prossimo passo della giustizia sportiva?

«La Procura federale dovrà acquisire gli atti dall’autorità giudiziaria penale, compiere in autonomia ulteriori accertamenti e, ove ritenga sussistenti gli elementi per elevare un atto di deferimento, dovrà previamente notificare agli interessati l’avviso di conclusione delle indagini».

Se i tempi di giudizio saranno brevi potrebbe già verificarsi un eventuale penalizzazione di punti già in questa stagione?

«La ritengo una ipotesi difficile, richiedendo, un’attività quale quella richiesta alla Procura federale, almeno uno-due mesi di tempo».

Che percentuali ci sono di una penalizzazione di punti in questa stagione?

«Ridotte, basti pensare alle indagini relative ai calciatori coinvolti nel procedimento “I Treni del gol”, ancora in essere nonostante il Catania sia stato giudicato da almeno un anno».

La Salernitana in tal senso cosa dovrebbe sperare per salvarsi?

«Dovrebbe sperare che la Procura federale riceva immediatamente gli atti dalla Procura della Repubblica titolare dell’indagine e che vi ravvisi un fenomeno addirittura più grave di quanto emerso, che coinvolga un numero maggiore di tesserati».

Quindi esiste una possibilità di slittamento delle date dei playout?

«Se vi fossero atti immediati e concreti della Procura federale, non è da escludere. L’ipotesi, tuttavia, mi sembra, all’attualità, poco, molto poco, probabile».

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