Differenziata, si punta al raddoppio della raccolta 

L’amministrazione intende passare dal 23 al 45 per cento in soli tre mesi Altrimenti c’è il rischio di aggravi rilevanti sulle bollette dei contribuenti

Raddoppiare la percentuale di raccolta differenziata in soli tre mesi, passando dal 23 al 45 per cento, questo è l’obiettivo fissato dall’azienda speciale Pagani Ambiente e dall’amministrazione cittadina. Si deve correre ai ripari ora se non si vuole incorrere nel rischio rilevante di aggravi in bolletta per i cittadini il prossimo anno. Sono stati chiari, il sindaco Salvatore Bottone e l’assessore all’ambiente, Gerardo Palladino, ieri durante una conferenza stampa tenuta nella sala “Tommaso Fusco” dell’auditorium Sant’Alfonso per presentare la campagna “Raccolta differenziata, si cambia”, promossa con Tetrapack e Comieco, e il nuovo calendario di conferimento.
Pagani è purtroppo il fanalino di coda del Salernitano per gli scarsi risultati raggiunti nella raccolta differenziata dei rifiuti, con una produzione di circa 35 tonnellate di secco indifferenziato ogni giorno. Una quantità enorme, che si tramuta in spese per i pagamenti allo Stir battipagliese e alle discariche private, che pesano sulle casse comunali e di conseguenza sui contribuenti, essendo il servizio rifiuti a copertura integrale dei cittadini. Per il 2018 la situazione costi sarebbe sotto controllo, secondo quanto specificato dal sindaco Bottone, poiché ad ammortizzare gli aggravi di spesa dovuti alle emergenze rifiuti sarebbero quasi totalmente i risparmi dei costi di gestione dell’Aspa rispetto al Consorzio di Bacino Sa1. «Alla Pagani Ambiente abbiamo chiesto massima efficienza, ma anche risparmio - ha detto Bottone -. A sette mesi dall’inizio dell’attività dell’Aspa si è verificata una diminuzione dei costi di gestione, che speriamo riesca a coprire quasi totalmente le spese aggiuntive avute».
Risparmi su cui non si potrà contare nel piano del nuovo anno, con gli aggravi di costi di conferimento stabiliti dalla Provincia, arrivati a 190 euro a tonnellata. Diminuire la quantità di secco sembra essere l’unica strada. Secondo quanto illustrato da Vincenzo Calce, direttore tecnico dell’Aspa, nei prossimi mesi l’obiettivo è abbassare del 22 per cento la produzione giornaliera, spronando la cittadinanza a differenziare di più tra rifiuti organici e materiali nobili. Per questo motivo la raccolta dell’umido sarà effettuata cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì. Previste due volte a settimana, invece, le altre frazioni: il multimateriale - che oltre a plastica e metalli comprenderà da ora anche cartoni per bevande - il martedì e il venerdì, il secco (giovedì e domenica), carta e cartone il lunedì e il mercoledì. Il vetro sarà, invece, raccolto ogni giorno attraverso le campane collocate in strada. Previsti, inoltre, maggiori controlli da parte degli operatori della società e della polizia municipale proprio per reprimere e frenare lo sversamento selvaggio. In giro saranno posizionate anche isole ecologiche. La cittadinanza sarà informata a partire dalle scuole, i commercianti e gli amministratori di condominio.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il direttore generale, Aniello Giordano, e il presidente dell’Aspa, Daniela Del Bene.
Martina Nacchio
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