LA DECISIONE

Differenziata: l’appalto ad Agropoli è “ritornato” alla Sarim 

Il Comune l’aveva sospeso in attesa di chiarimenti da parte dell’azienda

AGROPOLI. Gestione dei servizi di raccolta differenziata integrata dei rifiuti urbani e servizi complementari: la Sarim la spunta, e si aggiudica l’appalto in precedenza sospeso. Il Comune «ha preso atto della positiva verifica delle giustificazioni fornite dall’operatore economico Sarim confermando la graduatoria del 13/12/2017», dove l’impresa risultava al primo posto. È stata, quindi, formulata la proposta di aggiudicazione dell’appalto a favore della Sarim per un importo complessivo di 13.551.990,72 euro. Quattro le ditte ammesse alla gara: la Sarim, che aveva presentato l’offerta più bassa, era risultata prima in graduatoria, con un punteggio finale di 96,27. Al secondo posto Nappi sud con un punteggio di 86,17; terzo Am Tecnology 71,81; quarto Gema, 69,53.
A seguito dell’espletamento della procedura di gara il responsabile dell’affidamento Sergio Lauriana, alla luce dell’anomalia riscontrata, aveva chiesto alla Sarim di produrre apposite giustificazioni rispetto al ribasso effettuato. Ora effettuate le verifiche la procedura per l’aggiudicazione potrà concludersi. La gara di appalto è stata effettuata tramite l’Unione comuni Alto Cilento.
L’aggiudicatario si occuperà della gestione dei servizi di raccolta differenziata integrata dei rifiuti urbani e assimilati con il sistema “porta a porta”; il trasporto; conferimento agli impianti di destinazione e smaltimento o loro recupero; fornitura e distribuzione delle attrezzature (bidoni carrellati, mastelli) e materiale di consumo (sacchetti, buste) nella misura necessaria a garantire il regolare svolgimento del servizio di raccolta; spazzamento manuale e meccanizzato di strade e piazze; tutti gli altri servizi di raccolta e igiene urbana.
L’appalto, finanziato con fondi del bilancio, ha una durata di sette anni.
Angela Sabetta
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