igiene urbana 

Differenziata Il Comune vuole arrivare al 65 per cento

Un appalto del costo di oltre 4 milioni di euro più iva per un incasso che varia tra i 266,94 e i 332,13 euro a bolletta per famiglie comprese tra i tre e i quattro componenti. Sono i numeri della...

Un appalto del costo di oltre 4 milioni di euro più iva per un incasso che varia tra i 266,94 e i 332,13 euro a bolletta per famiglie comprese tra i tre e i quattro componenti. Sono i numeri della Tarsu a Eboli, il tributo per i rifiuti la cui raccolta da anni viene esternalizzata dal Comune alla Sarim di Salerno. Con l’ente locale che in media incasserebbe più di quanto spende.
La raccolta differenziata nella città della Piana del Sele, prima svolta solo nel centro storico e attualmente porta a porta su tutto il territorio comunale, è iniziata nel 2008 e vede coinvolte 16.814 famiglie con picchi del 50 per cento. Numeri complessivi che riguardano la spesa relativa alla raccolta dell’immondizia sul territorio comunale e che non comportano guadagni per l’amministrazione. Nel dettaglio la Sarim a Eboli raccoglie 7.500 tonnellate di rifiuti e con la nuova organizzazione porta a porta allargata anche alle periferie, varata nel giugno del 2016, l’Ente guidato dal sindaco Massimo Cariello punta a ottenere un risparmio che va dai 150 ai 250mila euro annui oltre a far arrivare la differenziata al 65 per cento.
Il servizio è suddiviso in 6 ambiti che divide la città in due grandi aree, una a nord e una a sud della zona di Santa Cecilia. Un’organizzazione per cui la Sarim ha anche predisposto una app gratuita che raggiunge coloro che l’avranno scaricata, indicando calendario, modalità e tipologia di rifiuti che giorno per giorno sarà possibile conferire, comprendendo anche la domenica, novità che dovrebbe contribuire ad agevolare le operazioni di conferimento per le famiglie. L’obiettivo dunque, oltre ad aumentare la percentuale della differenziata, è effettuare un servizio che innalzi la qualità dei rifiuti da trattare e così ripianare le perdite derivanti dal servizio come accadeva negli anni passati.
Domenico Gramazio
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