Diffamazione, condannato Giorgio

Pagani, aveva pubblicato sul blog lettere anonime contro dirigenti comunali

PAGANI. È stato condannato a cinque mesi con la sospensione della pena condizionata alla rimozione delle pagine diffamatorie il blogger politico Alfonso Giorgio, ex Idv, ora vicino alla Rivoluzione civile di Ingroia, reo di aver diffuso delle lettere anonime che attribuivano pesanti responsabilità a dipendenti del comune di Pagani.

L’attivista paganese è stato riconosciuto colpevole di diffamazione a mezzo web nei confronti di tre funzionarie comunali, con due procedimenti confluiti in un unico fascicolo processuale su disposizione del pm della procura nocerina Cacciapuoti, con la sentenza letta ieri dal giudice monocratico Donnarumma. In prima istanza Giorgio era stato denunciato insieme all’ex sindaco Gaetano Petti, estraneo alla conduzione del blog, dalla dipendente del comune di Pagani Lucia Stile, assistita dall’avvocato Alfonso Mutarelli, con una ulteriore querela nei confronti del solo Giorgio presentata dalla dirigente Leonilde Bonaduce e dall’ex segretaria comunale Ivana Perongini, assistite dagli avvocati Francesco Fragolino e Giovanni Falci.

Il processo per diffamazione riguardava nello specifico il contenuto di lettere anonime diffuse dal loro blog riguardanti l’Istituzione “Pagani per tutti”, con accuse di aver insabbiato fatti relativi a degli accertamenti effettuati nel 2010.

Per quelle lettere, piene di scritti diffamatori e calunniatori nei confronti delle dirigenti, Giorgio è stato riconosciuto colpevole in primo grado, con la sospensione della pena subordinata alla rimozione dei contenuti offensivi oltre alla rifusione delle spese processuali alle parti civili e dei danni morali e materiali. Giorgio era diventato testimone d’accusa nel processo “Linea d’ombra”, sentito al dibattimento.

(a. t. g.)

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