La Corte di Cassazione

IL FATTO

Diffamò i dirimpettai sul blog: “salva” donna di Battipaglia

Racconti con offese e nomi dei condomini su internet: pena annullata alla scrittrice, risarcimento da rivalutare

BATTIPAGLIA  - Sul suo blog di “pensieri sparsi”, per un lungo periodo degli scorsi anni, aveva realizzato una sorta di romanzo. Per alcune persone a lei vicine fisicamente, però, quelle produzioni letterarie avevano ben poco d’artistico. Anzi. Il tono di quei racconti è stato considerato diffamatorio, tanto da far scattare una denuncia e anche un processo finito persino in Cassazione. Ora i giudici del Palazzaccio hanno annullato senza rinvio la sentenza penale per estinzione dei reati causa prescrizione mentre toccherà al giudice civile di Salerno rivalutare il “quantum” del danno provocato.
È la storia che arriva da un condominio di Battipaglia e che vede protagonista la donna-autrice dei racconti finiti nel mirino. La vicenda viene ripercorsa nella sentenza dello scorso aprile della terza sezione penale della Cassazione (presidente Luca Ramacci) e pubblicata negli ultimi giorni. La donna, nel maggio dello scorso anno, fu condannata in Appello alla pena (sospesa) di 4 mesi e 15 giorni di detenzione, riformulando parzialmente la sentenza di primo grado con il riconoscimento delle attenuanti generiche alle accuse di diffamazione e trattamento illecito dei dati personali. (re.pro.)
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