Diego Landi trasferito a Salerno

Spostato a “La Tenda” il docente di Fisciano accusato di reati sessuali su minori

FISCIANO. Diego Landi verrà trasferito dal convento dei frati minori di Montecorvino Rovella, dove si trova in stato di regime cautelare, al centro “La Tenda” di Salerno. Il gip Alfonso Scermino, che cura le indagini dopo che lo scorso mese la competenza è stata trasferita dalle sedi giudiziarie di Salerno a quelle di Nocera Inferiore, ha autorizzato il trasferimento dell’ex docente di latino e greco residente a Fisciano, sul cui capo pende l’accusa di prostituzione minorile nei confronti di alcuni minorenni rumeni.

L’istanza di trasferimento è stata presentata dagli avvocati difensori di Landi, Mauro Iannone e Agostino De Caro. I due legali hanno ritenuto opportuno chiedere il trasferimento del loro assistito per evitare che la permanenza nello stesso luogo per un periodo di tempo a lungo termine potesse nuocere alla condizione psico-fisica del docente, che in passato ha ricoperto anche il ruolo di assessore e consigliere del comune di Fisciano.

Il prossimo 18 dicembre è atteso il giudizio immediato, chiesto dalla Procura di Nocera nei confronti dell’ex docente indagato per abusi sessuali. I legali di Landi hanno annunciato che intendono avvalersi del giudizio ordinario per dimostrare l’estraneità ai fatti attribuita dalle accuse dei giovani. Il fascicolo investigativo contiene una serie di elementi delicati da approfondire nei successivi vagli giudiziari, come le ritrattazioni di due dei tre minori interrogati nell’ambito dell’incidente probatorio svolto al tribunale di Salerno davanti al pm che curava precedentemente l’inchiesta, Elena Guarino, e al gip Elisabetta Boccassini.

Landi fu arrestato lo scorso 10 luglio dopo la denuncia della madre di un quattordicenne rumeno, che si era accorta della strana disponibilità di soldi del figlio.(m. r.)

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