Dieci mesi per potere aprire il nuovo distretto sanitario

ANGRI. Tra massimo dieci mesi è previsto il taglio del nastro della struttura di via dei Goti ad Angri che ospiterà il nuovo distretto sanitario di base 61 (Angri- Corbara -Sant’Egidio del Monte Albino – Scafati).

Tanto è emerso a seguito di un sopralluogo organizzato ieri mattina dal direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante. Accanto ai già annunciati lavori di adeguamento funzionale, per i quali verrà investita la somma di 250 mila euro circa, sono necessari anche lavori strutturali causati dallo stato di abbandono dell’edificio. Squillante: «Per quanto riguarda i tempi c’è da dire i lavori da fare sono tanti. Ci impegneremo per realizzarli in breve tempo».

«È una giornata molto importante per la sanità non solo di Angri -spiega Grazia Gentile, direttore del distretto di base 61- ma anche dell’Agro». Al sopralluogo presente l’associazione Noi con l’Italia. «Il danno è stato il ritardo ingiustificabile - commenta il presidente Franco Incoronato- con il quale l’amministrazione ha firmato il contratto con l’Asl per il trasferimento del distretto. La beffa è lo stato in cui lo stabile è stato consegnato».

(m. p. i.)

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