Dieci cani avvelenati, aperta un’indagine

Indagine in corso da parte delle Guardie zoofile sulla morte di una decina di cani all’Annunziata. I cittadini, nella sede dell’Anpana Onlus del responsabile provinciale, Vincenzo Senatore, hanno presentato denuncia per l’avvelenamento di una decina di randagi. La sezione provinciale ha avviato accertamenti per addivenire all’individuazione dei responsabili.

I residenti spessi accudivano questi animali. Sono state sentite diverse persone informate sui fatti per capire se fossero stati rilevati sui strani movimenti sul territorio. Si spera che questo possa portare alla risoluzione del caso, con l’individuazione di coloro che si sono resi responsabili della mattanza. Il responsabile provinciale, Vincenzo Senatore, ha intensificato la vigilanza nella zona segnalata con vari pattugliamenti.

La morte dei cani risale agli inizi di agosto quando in via Alfonso Pisapia, alla località Annunziata, sono stati rinvenuti privi di vita dei cani di media taglia.

Per i proprietari si tratta senza ombra di dubbio di un avvelenamento dal momento che gli animali stavano bene perché accuditi. A pensare che sia la mano di un singolo cittadino, è il fatto che meno di due anni fa, a distanza di poco tempo, ne furono trovati morti anche nelle campagne circostanti, prima quattro e poi otto cani, sempre di quelli accuditi da alcuni residenti.

Cani che, molto probabilmente, davano fastidio a qualcuno che ha pensato di sterminarli con metodi disumani. Intanto, la scena che si è presentata agli occhi di coloro che li accudivano è stata agghiacciante. I cani senza vita erano a terra nel cortile e a pochi passi dalle abitazioni. Una scena terribile. Ora si spera di trovare i responsabili.

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