IL FATTO

Dice no all’ucraina, bufera sulla preside a Maiori

Il personale scolastico accusa: «Si è opposta all’invito degli studenti all’attivista»

MAIORI - È una delle eccellenze scolastiche del salernitano, con riconoscimenti ottenuti anche fuori regione. Ma il “blasone” non è bastato per evitare dissidi tra la dirigente scolastica, Maria Rosaria Scagliola, il corpo docenti, gli studenti e i genitori. Incomprensioni che si sono susseguite una dietro l’altra con il risultato che oggigiorno, al “Comite” di Maiori, la tensione oramai si taglia a fette. L’ultimo casus belli, denunciato dal personale scolastico, riguarda il no della preside all’invito degli studenti ad un’ucraina, presidente di un’associazione umanitaria, a partecipare ad un’assemblea, che ha fatto registrare come conseguenza immediata le dimissioni del Consiglio d’Istituto.

Un epilogo amaro che, probabilmente, non sarà l’ultimo atto di una vicenda che ormai è un muro contro muro. Perché, dopo i vani tentativi di dialogo, ognuno resta della propria opinione, con il risultato che le divergenze d’idee sulla gestione scolastica hanno provocato una strappo profondo che difficilmente potrà essere ricucito. Alla preside sono imputate colpe alle quali, però, la dirigente scolastica, contattata telefonicamente, non vuole rispondere, minacciando querele.

Gaetano de Stefano

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