Diano e Cilento Sfide consolidate e grandi ritorni

A Sant’Arsenio si candica Pica, già sindaco dal ’90 al 2004 A Laurito da 15 anni si danno battaglia Speranza e Carro

SALERNO. Sono tre i comuni del Vallo di Diano dove il prossimo 11 giugno i cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere il sindaco ed i consiglieri comunali. Due dei tre comuni, Sant’Arsenio e Buonabitacolo arrivano alle urne dopo un anno circa di amministrazione commissariale arrivata dopo le dimissioni anticipate in entrambe i casi di buona parte dei consiglieri comunali. A Sant’Arsenio dopo 13 anni di “pausa” si ricandida l’ex sindaco ed ex consigliere regionale Donato Pica con la lista “Insieme per Sant’Arsenio”. Pica è stato già sindaco tra il 1990 ed il 2004. Il suo avversario sarà Luigi Pandolfo, medico, alla sua prima esperienza in politica. Tra i consiglieri comunali della precedente amministrazione a ricandidarsi è soltanto Rosario Capozzolo, ex assessore fino ad ottobre del 2015, quando l’allora primo cittadino Antonio Coiro gli revocò la fiducia. A Sanza si ricandida il sindaco uscente Francesco De Mieri che avrà come contendente Vittorio Esposito, attualmente presidente del Cda del Consorzio di Bacino Salerno 3 e in passato ha già ricoperto la carica di primo cittadino nel piccolo comune ai piedi del Cervati. A Buonabitacolo si ritorna al voto dopo un anno di commissariamento e a contendersi la fascia tricolore saranno da una parte Giancarlo Guercio, attore e insegnante, alla guida della lista “Rinnovamento per Buonabitacolo - La ginestra” e dall’altra Elia Garone, 59 anni, infermiere presso l’ospedale “Curto” di Polla, candidato con la lista “Impegno per il futuro”. Sia Guercio che Garone in passato hanno già vissuto l’esperienza amministrativa, il primo come consigliere comunale e il secondo anche in veste di vicesindaco.
Molti volti noti invece nei comuni del Cilento. A Pisciotta sono due i candidati: l’uscente Ettore Liguori, ex senatore che sfiderà l’anestesista Aniello Marsicano. Quest’ultimo, nella scorsa tornata elettorale, era candidato consigliere nella lista dell’allora candidato sindaco Vittorio Marsicano, che era, a sua volta, opposto al fratello Giovanni, a capo di una terza lista. Aniello venne eletto consigliere di minoranza, incarico che poi lasciò lo scorso anno. A Laurito si rinnova la sfida tra l’uscente, Vincenzo Speranza e Filippo Carro. Negli ultimi 15 anni, i due si sono sfidati tre volte: nel 2002 Speranza ebbe la meglio sul secondo, questi poi dovette cedere il passo a Carro, che nel 2007 vinse per uno scarto di 6 voti. Nel 2012 venne confermata la fiducia all’attuale primo cittadino e presidente della Comunità montana Bussento, Lambro e Mingardo. Anche a Magliano Vetere si sfidano due vecchie conoscenze: Carmine D’Alessandro e Raffaele Caroccia, che erano in lizza per la poltrona di sindaco nel 2014. Il comune torna al voto dopo soli tre anni, in quanto i consiglieri di minoranza, a seguito dell’elezione di maggio 2014, sollevarono l’ineleggibilità di D’Alessandro che era a capo, quale presidente, della Fondazione Veteres, che aveva rapporti con l’Ente. Seguirono le dimissioni di D’Alessandro, che abdicò in favore del suo vicesindaco, Franca Tarallo, attuale sindaco facente funzioni, facendosi nominare assessore. Nel 2014 D’Alessandro vinse per uno scarto di 13 voti. A Montecorice l’uscente Pierpaolo Piccirilli sfida Raffaele Del Mastro, sostenuto dall’ex sindaco Meola. A Roscigno, nonostante le poco più di 800 anime, a sfidarsi sono in tre e per la prima volta si presenta una donna: Lucia Clemente. L’altro sfidante è Gaincarlo Travagin, presidente di Alleanza democratica, originario di Novara e residente a Roma. Sfideranno Pino Palmieri, attuale primo cittadino. A Stio caccia alla riconferma per Natalino Barbato, al quale si contrappone Antonio Santangelo. Per la verità in questo caso l’esito è scontato, essendo quest’ultima una lista civetta, creata al fine di non rendere necessario, in caso di lista unica, a Barbato di raggiungere la maggioranza più uno dei consensi per venire eletto.
Erminio Cioffi
Andrea Passaro
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