VERSO IL VOTO

Di Pietro: "Decide il congresso"De Luca: "Rispetto la decisione"

L'appoggio di Italia dei valori resta subordinato alle decisioni dell'assemblea nazionale in svolgimento a Roma. Di Pietro deciderà domani, De Magistris conferma che non aiuterà in campagna elettorale il sindaco di Salerno che dichiara: "Sono convinto che si tratta di una scelta di buon senso''. Disposta anche la pubblicazione su internet di tutti gli atti giudiziari. Bassolino torna a graffiare: "Forse ci saranno novità"

ROMA. Solo fino a poche ore fa Vincenzo De Luca era ancora un candidato scomodo, di una parte, costretto a gimcane tra veti e alleanze mai del tutto dichiarate apertamente. Ma oggi, dopo aver raccolto il via libera dei radicali e - di fatto - anche quello di Sinistra e libertà, il 'sindaco sceriffo' segna il 'gol' più importante nella corsa alla presidenza della regione Campania: la 'sterilizzazione' delle posizioni (intransigenti) dell'Idv nei suoi confronti. O meglio: nei confronti di qualsiasi candidato con problemi di giustizia. Un po' a sorpresa, anche se le avvisaglie di un 'ammorbidimento' della linea Idv si erano già viste ieri, il primo congresso del movimento di Di Pietro si apre con l'ex pm di Mani pulite che chiede alla sua base di decidere per lui: ''Volevate la democrazia? Pigliatevela!'', ha detto Di Pietro responsabilizzando il suo partito in una decisione difficile. Scelta, questa, che De Luca ha accolto come un segnale più che distensivo. E poco male se Di Pietro poco prima aveva detto che su De Luca ''non ci dormo la notte''. L'accento, il sindaco di Salerno, lo mette nella frase successiva del leader dell'Idv quando dice di lui che ''è un ottimo amministratore''.
Resta però su De Luca l'ombra dell'indagine giudiziaria. Ombra che lui stesso fuga accettando di promettere dimissioni se mai venisse condannato. ''Davanti ad una condanna definitiva è scontato che mi dimetto'' perché non è solo Di Pietro ad essere ''per la legalità e il rispetto della magistratura. Ma ormai - ha aggiunto - si va chiarendo anche per l'Idv che la questione è se vogliamo consegnare la Campania alla camorra, e non certo la mia presunta truffa all'Inps per dare la cassa integrazione a 200 lavoratori''. Certo sul riposizionamento dell'Idv su De Luca ha pesato, e non poco, la ritrovata - e piena - armonia tra il partito dipietrista e il Pd che, chiusi gli accordi in 11 regioni, sembrano essere ad un passo per le ultime due: la Campania e la Calabria.
De Magistris non ci sta. Sulla corsa alla presidenza in Campania è intervenuto poco dopo lo stesso De Magistris che, conversando con i giornalisti, ha spiegato che non sosterrà la candidatura di De Luca.
De Luca: "Rispetto decisione Di Pietro". ''Sono perfettamente d'accordo e sono convinto che si tratta di una scelta di buon senso''. Così il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, commenta quanto annunciato da Antonio Di Pietro che ha lasciato al congresso del partito la scelta di sostenere lo stesso De Luca che è candidato alla presidenza della giunta regionale della Campania. ''Concordo pienamente sul rispetto del codice etico che si basa su tre principi fondamentali - ha detto De Luca - il primo principio è il rispetto dell'autonomia della magistratura perché non esistono complotti; poi bisogna difendersi nei processi e non dai processi senza mai sottrarsi ai controlli di legalità; infine, al termine dell'iter giudiziario, in caso di condanna definitiva, bisogna dimettersi''. De Luca ricorda che ''a preoccupare devono essere altre vicende e non quella di essersi impegnato per far dare la cassa integrazione ad alcuni operai''. Il sindaco di Salerno lancia un appello a fare una battaglia comune per evitare che la Campania finisca ''nelle mani sbagliate''. In ultimo da Palazzo di Città si apprende che lo stesso De Luca ha dato disposizione che tutti gli atti della vicenda giudiziaria che lo riguardano siano pubblicati sul sito internet in modo che ognuno possa leggerli e rendersene conto.
Sinistra e libertà apre il confronto. Il coordinamento regionale di Sinistra Ecologia e Libertà ha deciso di ''avviare un confronto programmatico nelle prossime ore con le forze politiche del centrosinistra e con il mondo della cultura dell'associazionismo e del lavoro della Campania sui temi del programma. Questa campagna di ascolto culminerà lunedì in un incontro con il candidato presidente del PD Vincenzo de Luca.
Bassolino: "Vedremo cosa accadrà". ''Se c'era un candidato ricercato fin dall'inizio, che potesse mettere assieme le forze'', che vanno dalle ''forze responsabili della sinistra'', come Vendola, ''ad altre forze di centro era meglio. Vedremo se attorno a De Luca, con lo sforzo che Bersani sta portando avanti lealmente, si riuscirà a raggiungere una coalizione più larga. Se sarà più larga attorno al candidato allora ci sono più chances''. Così il governatore della Campania, Antonio Bassolino, durante la trasmissione televisiva 'Otto e mezzo', su La7.