Castel San Giorgio
Di Leo si dimette dalla società in house
CASTEL SAN GIORGIO. Si è dimesso Carmine Di Leo, amministratore della San Giorgio Servizi, la società in house providing del Comune di Castel San Giorgio, che ne è anche il socio unico. Essa opera...
CASTEL SAN GIORGIO. Si è dimesso Carmine Di Leo, amministratore della San Giorgio Servizi, la società in house providing del Comune di Castel San Giorgio, che ne è anche il socio unico. Essa opera attraverso le convenzioni di servizi approvate dal Consiglio comunale e stipulate con l’amministrazione. Secondo i dati ufficiali, la società è guidata da un Consiglio di amministrazione, nominato dal sindaco pro tempore e composto dal presidente, dall’amministratore delegato e da un consigliere. Ora che Di Leo non è più l’amministratore, si dovrà indicare una data per l’assemblea ed eleggerne uno nuovo.
Le dimissioni sono state rassegnate l’ultimo giorno del 2018. Di Leo ha confermato la notizia ma ha tenuto a chiarire la sua posizione: «Motivi professionali e familiari. Nessun problema di carattere politico».
La San Giorgio Servizi risale al 2007, sotto il sindacato di Andrea Donato. Diversi i servizi, tra cui spazzamento, taglio erba, pulizia caditoie, lampade votive cimiteriali, pubblica illuminazione, segnaletica orizzontale e verticale e infine gestione parcheggi. «Le sovvenzioni ammontano intorno ai 700mila euro annui – ha poi spiegato Di Leo – la società è a totale capitale pubblico del Comune di Castel San Giorgio».
Ultimamente la società è stata investita da alcune polemiche per stipendi arretrati e la Fiadel è inviperita contro il governo locale. L’assessore all’ambiente, Giovanni De Caro, aveva spiegato che «alla San Giorgio Servizi è stato fatto un mandato di 25mila euro. I ragazzi lamentano quattro stipendi arretrati, ma ora ne sono massimo due, da premettere che l’Ente deve avere qualcosa dalla San Giorgio Servizi, come i fitti di locazione e le lampade votive nel cimitero che come da convenzione sono loro a gestire».(d. s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Le dimissioni sono state rassegnate l’ultimo giorno del 2018. Di Leo ha confermato la notizia ma ha tenuto a chiarire la sua posizione: «Motivi professionali e familiari. Nessun problema di carattere politico».
La San Giorgio Servizi risale al 2007, sotto il sindacato di Andrea Donato. Diversi i servizi, tra cui spazzamento, taglio erba, pulizia caditoie, lampade votive cimiteriali, pubblica illuminazione, segnaletica orizzontale e verticale e infine gestione parcheggi. «Le sovvenzioni ammontano intorno ai 700mila euro annui – ha poi spiegato Di Leo – la società è a totale capitale pubblico del Comune di Castel San Giorgio».
Ultimamente la società è stata investita da alcune polemiche per stipendi arretrati e la Fiadel è inviperita contro il governo locale. L’assessore all’ambiente, Giovanni De Caro, aveva spiegato che «alla San Giorgio Servizi è stato fatto un mandato di 25mila euro. I ragazzi lamentano quattro stipendi arretrati, ma ora ne sono massimo due, da premettere che l’Ente deve avere qualcosa dalla San Giorgio Servizi, come i fitti di locazione e le lampade votive nel cimitero che come da convenzione sono loro a gestire».(d. s.)
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