montecorvino pugliano 

Di Giorgio rischia il posto in Consiglio 

Venerdì l’assise deciderà sull’ex sindaco condannato dalla Corte dei Conti

MONTECORVINO PUGLIANO. Guai politici per l’ex sindaco di Montecorvino Pugliano. Dopo la mancata candidatura alle elezioni politiche nelle fila di Forza Italia, ora Domenico Di Giorgio potrebbe rischiare il posto in seno al Consiglio comunale, dove è stato eletto quasi due anni fa nelle fila della minoranza. Il parlamentino cittadino sarà chiamato, venerdì prossimo, a discutere sull’«accertamento della sussistenza causa dell’incompatibilità sopravvenuta nei confronti del consigliere Di Giorgio a seguito di una condanna da parte della Corte dei Conti».
Di Giorgio, è stato condannato in via definitiva dai giudici contabili al pagamento di circa 26mila euro, a seguito di «illecita assunzione avvenuta nel 2007 di un geometra in servizio nell’ufficio tecnico comunale». Oltre a Di Giorgio sono stati dichiarati colpevoli anche tutti i componenti della giunta di allora, tra cui rientra anche il consigliere Pierpaolo Martone, assessore all’epoca dei fatti, il quale ha risarcimento il toto, le casse comunali, risolvendo all’istante la pendenza. Diverso discorso per Di Giorgio, che ha chiesto e ottenuto una rateizzazione aprendo, di fatto, il contrasto con l’Ente di via Roma.
Raggiunto telefonicamente, l’ex primo cittadino si dice «pronto a estinguere il debito con il pagamento in unica soluzione dell’intera somma, sebbene il nuovo codice di giustizia contabile approvato nel 2015, preveda la facoltà della rateizzazione».
«La dichiarazione di incompatibilità è un atto dovuto – affermano il vicesindaco Chiola e la presidente del Consiglio comunale, Di Meo - al pari del dissesto finanziario e del crematorio, questa non è altro che l’applicazione di una norma che tutela i cittadini». In più occasioni il sindaco Gianfranco Lamberti ha fatto sapere che questi soldi «serviranno a ripianare il debito accumulato negli anni».
Roberto Di Giacomo
©RIPRODUZIONE RISERVATA.