EBOLI

Devastata da un incendio la collina di San Donato

Sette ore di fuoco sul costone al confine con Battipaglia accanto alla comunità Emmanuel. L’assessore: «Grazie alle forze dell’ordine»

EBOLI. Ci sono volute oltre sei ore di lavoro per avere ragione delle fiamme che da qualche minuto prima delle 12 di ieri hanno devastato il costone collinare di San Donato tra Eboli e Battipaglia. Solo poco dopo le 19, le decine di uomini del corpo dei vigili del fuoco, della smartland, dei volontari e vigili urbani hanno potuto fare rientro dopo una giornata di “fuoco”. Un lavoro condotto ininterrottamente per far fronte ad un incendio che ha distrutto circa molti ettari di bosco in località San Donato.

Le fiamme partite dalla provinciale nei pressi della comunità Emmanuel si sono poi propagate lungo la collina minacciando anche alcune abitazioni della zona. Con la complicità di un vento che non ha mai cessato di soffiare, i roghi hanno preso vigore in vari punti, i vigili del fuoco hanno iniziato quindi a spezzare le fiamme creando gli spartifuoco e contenendo gli oltre trenta inneschi che erano divampati durante le operazioni di spegnimento.

È ancora presto per fare la conta dei danni ma da una prima sommaria ricognizione lo scenario appare decisamente desolante e non lascia presagire nulla di buono. In poche ore sono andate in fumo decine di migliaia di metri quadrati di macchia mediterranea e di vegetazione che contribuivano a formare il polmone verde della collina, uno dei pochi rimasti dopo i terribili roghi delle ultime settimane. L’assessore all’ambiente, Ennio Ginetti,che ha monitorato sul posto l’evoluzione dell’incendio, ha avuto parole di vivo ringraziamento nei confronti di tutti coloro che si sono impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo sulle colline: «Sono grato a tutti – ha detto – per l’impegno che hanno dimostrato e per l’amore che nutrono verso la nostra terra. Ringrazio i vigili del fuoco che per ore e instancabilmente si sono adoperati, e il personale di terra e di cielo del servizio regionale antincendio della Regione Campania. Voglio augurarmi che episodi del genere non si verifichino più e confido nelle forze dell’ordine, magari con la collaborazione dei cittadini, affinché riescano ad acciuffare i delinquenti che ieri hanno appiccato l’incendio».

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