AMBIENTE

Detriti ammassati sotto il Cavaiola

Iniziati i lavori del Genio Civile per la pulizia dell’alveo inquinato

La pala meccanica non c’era. Nessuna impresa che lavorò alla copertura dell’Alveo Comune Nocerino di via Atozri e via Rea avrebbe dimenticato il grosso mezzo. In compenso sono state trovate tonnellate di grossi detriti depositatisi in almeno venti anni.

Questo il primo bilancio della pulizia dei tratti coperti del fiume che attraversa il centro di Nocera Inferiore. I lavori sono stati seguiti dall’ufficio tecnico del comune, diretto dall’ingegnere Luigi Canale, e finanziati dalla Regione tramite il Genio Civile. Uno stanziamento di 160mila euro per capire e rimuovere quanto era stato nascosto dalla strada di cemento. I primi uomini che hanno effettuato il sopralluogo sono dovuti scendere in maschera e tutta. È stata inquadrata la situazione e sono stati classificati i rifiuti. Le pale meccaniche hanno poi caricato il materiale di risulta sui camion, che sono arrivati in prossimità del letto del fiume attraverso la rampa di via Atzori. Dopo il tratto compreso tra via famiglia Lamberti e via Citarella, si passerà alla pulizia del canale sotto via Rea. Lavori di somma urgenza sollecitati dall’amministrazione già prima dell’alluvione che a ottobre colpì la zona di Cicalesi.

Chi è sceso nel canale ha trovato una situazione compromessa per la presenza dei detriti trasportati dalle acque del torrente Cavaiola. Le piene dei mesi scorsi avranno travolto e rimosso eventuali tane. Contestualmente alla pulizia del tratto coperto dell’Alveo Comune Nocerino, gli operai incaricati dall’amministrazione hanno anche fatto la revisione dei pilastri in cemento armato che sostengono la struttura viaria. Il prossimo step prevede la verifica degli scarichi abusivi. Attività che porterà avanti, come già fatto a Nocera Superiore e a breve a Cava, il Genio Civile.

Salvatore D’Angelo

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