Depuratori in Costiera I fondi sono inutilizzabili

I sindaci hanno incontrato il vicepresidente della Regione, Bonavitacola Squizzato: «Bloccati quelli già stanziati, serve una nuova programmazione»

AMALFI. Si è tenuta ieri la riunione tra i sindaci della Costiera amalfitana ed il vicepresidente della regione Campania, Fulvio Bonavitacola, sulla situazione dei lavori agli impianti di depurazione in Costa d’Amalfi. Oltre ai primi cittadini della Divina, fatto salvo per il sindaco di Vietri sul Mare, era presente anche il presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora.

I lavori, facenti parte del Grande progetto di risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno, sono fermi per mancanza di fondi. Ad onor del vero i fondi europei, stanziati dalla regione nel 2012, erano in possesso della Provincia, e non sono mai giunti ai diversi comuni beneficiari. Il Grande progetto prevede lavori, di diverso tipo, nei comuni di Cetara, Maiori, Minori, Tramonti, Ravello, Scala, Atrani, Conca dei Marini, Furore e Praiano, per un somma complessiva di circa 29 milioni di euro. Ad oggi nonostante i fondi siano stati stanziati, non possono essere utilizzati poiché inseriti nella vecchia programmazione. Per stessa ammissione del presidente della conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, Secondo Squizzato, l’iter riguardante gli stanziamenti è bloccato, ma per quanto riguarda il processo amministrativo, i lavori stanno facendo il proprio corso: «All’incontro con il vicepresidente Bonavitacola, abbiamo fatto il punto della situazione. Lo stato dei lavori, visto che fanno parte di un progetto ampio che interessa buona parte della provincia, non è uniforme. Alcuni, infatti, sono stati anche appaltati. Il problema al momento per l'esecuzione riguarda i fondi europei. Quelli già stanziati non possono essere utilizzati, poiché facenti parte della vecchia programmazione. Ora dovranno essere inseriti nella nuova».

La Regione, a questo punto, dovrà richiedere nuovamente i fondi alla Comunità europea. I tempi per la risoluzione del caso sono complicati da pronosticare. Squizzato conferma che la Regione accelererà i tempi per riuscire ad ottenere i soldi necessari per gli interventi, sollevando anche da possibili responsabilità il presidente della Provincia: «Bonavitacola ci ha assicurato che chiederà di stringere i tempi per ottenere i fondi necessari. Per quanto riguarda Canfora, ha avuto sin dall’inizio il ruolo di amministratore. A questo punto è ovvio che senza le somme disponibili, può fare poco per risolvere la situazione».

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