AMBIENTE

Depuratore del Cgs Fondi dalla Regione

Sì all’ammodernamento per l’impianto di Battipaglia, stanziati oltre sei milioni di euro per l’area a sud di Salerno

Oltre sei milioni di euro per l’ammodernamento e manutenzione del depuratore nell’area industriale di Battipaglia. Questo l’ultimo grande intervento che il Cgs, grazie ai fondi della Regione, sta eseguendo in una vasta area a sud di Salerno. Il Consorzio nasce, infatti, all’indomani del sisma del 1980 per rendere possibile l’industrializzazione dell’area del cratere. Una condotta recepisce i reflui delle aziende di Palomonte, Buccino, Oliveto Citra e Contursi Terme, dopo aver subito una prima depurazione in impianti nelle singole aree industriale per poi dirigersi verso Battipaglia.

Lungo la strada incamera anche i reflui delle industrie di Eboli e di altre città. Nel depuratore battipagliese vengono ulteriormente trattate e solo una volta che rientrano nei limiti di legge, le acque vengono immesse in un canale che porta al fiume Sele e quindi al golfo di Salerno. Le opere di ammodernamento hanno riguardato anche i singoli impianti: i lavori di quello di Oliveto Citra sono stati completati, quelli di Buccino sono praticamente terminati, a marzo lo saranno quelli di Palomonte. Ora sono stati stanziati i soldi per gli interventi a Battipaglia per oltre 6,6 milioni di euro, prima tranche di un progetto di ammodernamento complessivo che vale 15milioni di euro. «Già oggi noi offriamo una depurazione a prezzi sociali e di buona qualità, nel rispetto dei parametri della legge - afferma Salvatore Arena , amministratore delegato del Consorzio - . Ora con questi nuovi interventi miglioreremo la qualità della depurazione e non solo».

E il direttore tecnico Domenico Sicignano ricorda: «Dopo 30 anni di attività, gli impianti andavano ammodernati e attualizzati, con vasche nuove, coperture delle stesse per evitare esalazioni ed ulteriori e più moderne istallazioni per aumentare la depurazione». I depuratori del Cgs non sono solo importanti per consentire la presenza delle industrie in varie aree industriali ma anche per depurare le acque di piazzale e il percolato degli impianti della Gesco, Ecoambiente e di compostaggio di Salerno pulita: se non ci fosse questa depurazione si bloccherebbe il ciclo dei rifiuti, con l’immondizia che rimarrebbe nelle strade o il percolato che dovrebbe essere trasferito lontano dalle nostre zone con costi alti di trasporto e depurazione, pari a quattro volte a quello pagato al Cgs che è un consorzio pubblico.

«Pratichiamo tariffe molto basse per la depurazione – sottolinea Gerardo Calabrese , presidente del Cgs - , pur garantendo una qualità della depurazione, nel rispetto della legge, e che ora andrà anche a migliorare ». Appresa la notizia, il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese , ha commentato: «Si tratta di una buona notizia. Tutto questo sia di buon auspicio affinché si velocizzino i lavori competenti di altri enti, e non del Cgs, per il collettore unico».

Salvatore De Napoli