Depositati gli interrogatori di Chirico

La decisione di destinare Pasquale Aliberti agli arresti domiciliari fuori regione e senza braccialetto elettronico, non è l’unica notizia emersa ieri dal Tribunale del Riesame di Salerno. Il...

La decisione di destinare Pasquale Aliberti agli arresti domiciliari fuori regione e senza braccialetto elettronico, non è l’unica notizia emersa ieri dal Tribunale del Riesame di Salerno. Il pubblico ministero titolare dell’inchiesta, Vincenzo Montemurro, ha infatti depositato altri atti in merito all’attività investigativa nel filone principale dell’operazione denominata “Sarastra”. Nello specifico si tratta degli interrogatori ai quali è stato sottoposto Diego Chirico, ex assessore dell’ultima Giunta Aliberti, e dell’ex sindaco di Scafati, ascoltato dal magistrato nei mesi precedenti al suo arresto. Secondo la Procura Antimafia, gli atti che sono stati consegnati ieri mattina al collegio del presidente Gaetano Sgroia, porterebbero l’inchiesta a un punto di svolta. Chirico, che è tra i fedelissimi della prima ora di Pasquale Aliberti, avrebbe infatti reso dichiarazioni importanti sull’ex primo cittadino e, al contempo, stessa cosa avrebbe fatto il politico sul ruolo e sui rapporti del proprio alleato. Verbali che confermerebbero dunque l’intero lavoro investigativo effettuato dal 2015 a oggi e che il pubblico ministero della Dda ha voluto trasmettere ai giudici prima della formulazione del rinvio a giudizio dei coinvolti nel primo filone dell’inchiesta che è iniziata 886 giorni fa. (d. g.)