«Denuncio il primario Lombardi»
Il sindaco Servalli: «Ha fermato l’attività operatoria e mandato via i pazienti»
Il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, oggi andrà dai carabinieri per presentare una denuncia per interruzione di pubblico servizio. «Sono ben deciso a denunciare il primario di chirurgia Domenico Lombardi, che ha decretato lo stop dell’attività operatoria di elezione - ha infatti detto Servalli - con il suo comportamento, peraltro incomprensibile, sta sfidando i vertici dell’azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona”, che hanno fatto in modo che tutti i turni di chirurgia fossero coperti fino al prossimo 30 giugno, in attesa dell’arrivo all’ospedale cittadino di tre nuovi chirurghi». Il primo cittadino ha, poi, chiosato: «Il primario Lombardi ha rispedito a casa pazienti che attendevano da mesi di essere operati: questo è inammissibile». Ma il sindaco Servalli ha anche tenuto a precisare che «l’emergenza al “Santa Maria dell’Olmo” è garantita».
E, intanto, anche la seduta operatoria programmata per il prossimo martedì è stata, almeno attualmente, rimandata, dopo che giovedì scorso sono stati rispediti a casa quattro pazienti che dovevano essere operati il giorno dopo. Il personale sanitario dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” è in fermento, soprattutto perché, da più parti, si è appunto diffusa la notizia che erano ormai pronti i turni per garantire l’emergenza, l’elezione e le attività ambulatoriali del reparto di chirurgia.
E mentre il comitato per la tutela della salute dei cittadini di Cava de’ Tirreni pretende di avere spiegazioni su ciò che sta accadendo, i rappresentanti di opposizione chiedono un intervento dall’alto per porre fine al problema, che rischia seriamente di compromettere il futuro dell’ospedale. E in particolare il consigliere di minoranza Vincenzo Lamberti ha chiesto l’intervento di Vincenzo De Luca, che ha garantito la sopravvivenza e il buon funzionamento del “Santa Maria dell’Olmo” durante la campagna elettorale a sostegno dell’allora candidato Vincenzo Servalli.
Alfonsina Caputano
©RIPRODUZIONE RISERVATA
E, intanto, anche la seduta operatoria programmata per il prossimo martedì è stata, almeno attualmente, rimandata, dopo che giovedì scorso sono stati rispediti a casa quattro pazienti che dovevano essere operati il giorno dopo. Il personale sanitario dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” è in fermento, soprattutto perché, da più parti, si è appunto diffusa la notizia che erano ormai pronti i turni per garantire l’emergenza, l’elezione e le attività ambulatoriali del reparto di chirurgia.
E mentre il comitato per la tutela della salute dei cittadini di Cava de’ Tirreni pretende di avere spiegazioni su ciò che sta accadendo, i rappresentanti di opposizione chiedono un intervento dall’alto per porre fine al problema, che rischia seriamente di compromettere il futuro dell’ospedale. E in particolare il consigliere di minoranza Vincenzo Lamberti ha chiesto l’intervento di Vincenzo De Luca, che ha garantito la sopravvivenza e il buon funzionamento del “Santa Maria dell’Olmo” durante la campagna elettorale a sostegno dell’allora candidato Vincenzo Servalli.
Alfonsina Caputano
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