Denunce e multe per i corsi di formazione

Le multe per volantinaggio e affissioni abusive sono state solo l’inizio di un’operazione della polizia municipale che potrebbe portare presto a nuovi sviluppi ed è già sfociata in segnalazioni all’Agenzia delle entrate. Individuando i responsabili dell’evasione dell’imposta sulla pubblicità, i vigili coordinati dal maggioreEduardo Bruscaglin sono infatti risaliti a due attività formative sulle quali ci saranno ora le verifiche dell’erario: un corso per la preparazione ai test di ammissione all’Università, tenuto in un appartamento per il quale non era stata pagata la tassa sullo smaltimento dei rifiuti; e un corso per la formazione per artigiani, organizzati da un’associazione con sede in Puglia. In quest’ultimo caso gli agenti hanno emesso una contravvenzione di 412 euro per l’affissione di manifesti abusivi e sono risaliti al pubblico esercizio dove si svolgevano i corsi. La documentazione dell’attività formativa è stata trasmessa all’Agenzia delle entrate per valutare se il corso ha scopo di lucro e il corrispettivo vada quindi tassato; inoltre al titolare del locale è stata contestata una sanzione amministrativa di 308 per non aver comunicato al Comune, e non avere esposto, gli orari di apertura dell’esercizio. L’esercente è stato poi diffidato dallo svolgere all’interno del locale attività diverse da quelle autorizzate e previste dalla normativa amministrativa e igienico sanitaria.

Riguardo al corso per la preparazione ai test universitari, i vigili hanno comminato agli organizzatori una multa di 250 euro per volantinaggio abusivo e hanno poi segnalato all’Amministrazione comunale l’evasione della tassa sui rifiuti. Anche in questo caso tutta la documentazione acquisita sarà trasmesse all’Agenzia delle entrate per le verifiche fiscali.