tumori cavo orale

Dentisti, Lilt, Anffas Uniti per prevenire

“Sorridere bene ti fa stare bene”. È questo il messaggio, che diventa anche il traguardo da raggiungere, che le sezioni salernitane della Lega italiana per la lotta contro i tumori, dell’Associazione...

“Sorridere bene ti fa stare bene”. È questo il messaggio, che diventa anche il traguardo da raggiungere, che le sezioni salernitane della Lega italiana per la lotta contro i tumori, dell’Associazione nazionale dentisti italiani e dell’Anffas lanciano in occasione della “Giornata salernitana per la prevenzione dei tumori del cavo orale”, giunta alla terza edizione. L’obiettivo, oltre a prevenire,è di realizzare un progetto di odontoiatria sociale, a sostegno non solo delle classi meno abbienti ma pure per le persone diversamente abili. E, in questo contesto, s’inserisce la partnership con l’Anffas e il sostegno, per ora solo simbolico, dell’assessorato comunale alle Politiche sociali. La strada da percorrere, infatti, è ancora lunga ma la volontà c’è e, soprattutto, c’è la voglia di fare dei rappresentanti delle associazioni. Che, ieri mattina, hanno reso noti i progetti nel corso dell’incontro, presso il Salone del Gonfalone del Comune, al quale hanno preso parte i rappresentanti della Lilt, Giuseppe Pistolese e Antonio Fresa, della Andi, Giuditta Napoli, il presidente dell’Anffas, Salvatore Parisi, i medici dentisti Mirra e Cerracchio, il gruppo teatrale Anffas “La Girandola”, mentre i saluti dell’Amministrazione comunale sono stati portati dal consigliere Luigi Bernabò. «Poter avere accanto, nel percorso quotidiano della disabilità – ha evidenziato Fresa – realtà quali la Lilt e l’Anffas, che permettono di sottoporsi ad esami specialistici altamente qualificati in maniera gratuita, è oggi qualcosa difficile da realizzare. Noi, da sempre, facciamo tutto questo, perché la prevenzione è soprattutto un fatto culturale». E, nell’ambito della prevenzione, rientra anche il progetto di odontoiatria sociale. «Chiediamo alle istituzioni – ha aggiunto Fresa – di sostenerci non solo economicamente ma anche durante l’iter burocratico e dal punto di vista organizzativo, in quanto da soli non siamo in grado di portare a termine un impegno simile». Nel corso della giornata di prevenzione, inoltre, sono state resi noti pure le novità diagnostiche e i nuovi approcci medico scientifici, gli errati stili di vita e i comportamenti da evitare per “volersi bene”. «Per sorridere alla vita – ha concluso Fresa c’è bisogno del sorriso dell’anima e, purtroppo, oggi, nelle nostre famiglie, si sorride sempre meno».

Gaetano de Stefano

©RIPRODUZIONE RISERVATA