Demolita la “Parisi” per costruire la piazza
Giù l’ex impianto sportivo, l’area sarà adibita a parcheggio temporaneo. A marzo il via ai lavori
Terminate le opere di abbattimento e rimozione dei materiali di risulta derivanti dalla demolizione dell’ex palestra Parisi. La struttura, i cui lavori di demolizione sono proseguiti nel corso dell’ultimo mese, ha lasciato definitivamente spazio a un’area che per il momento resta vuota e che – con tutta probabilità – nelle prossime settimane verrà adibita a parcheggio temporaneo riservato a residenti e commercianti del borgo porticato in attesa che si avviino le dovute procedure per la realizzazione della tanto attesa nuova piazza adiacente al già restaurato Complesso Monumentale di San Giovanni.
Le operazioni di demolizione del fatiscente immobile all’incrocio tra via Nigro e via Parisi – inizialmente previstw per l’estate scorsa e poi rinviate – erano partite lo scorso 27 novembre dopo che l’amministrazione aveva provveduto all’acquisto dell’ex-impianto sportivo dalla Regione, che ne era proprietaria, per un importo di 198 mila euro. Con la rimodulazione dei finanziamenti PIU Europa, è stata ora prevista la riqualificazione dell’intera area che, ad abbattimento compiuto, prevedere ora la realizzazione di una nuova piazza. Il primo step, ultimato in questi giorni, ha previsto la bonifica dall’amianto, l’abbattimento e la sistemazione superficiale dell’area di sedime che sarà resa presto disponibile all’utilizzo quale parcheggio temporaneo. Nel frattempo si lavora al progetto per la nuova piazza che, nelle intenzioni dell’amministrazione e dell’assessorato alle opera pubbliche retto da Nunzio Senatore, dovrà diventare un nuovo punto di aggregazione per il borgo porticato e, insieme al complesso di San Giovanni, parte di un polo culturale e di accoglienza alto livello
Da qui a un anno (almeno secondo le tempistiche previste dal progetto), quindi, e in corso Umberto I potrebbe aprirsi un nuovo spazio fruibile che valorizzi ulteriormente il borgo creando opportunità per residenti e commercianti. «La sistemazione dell’area – si legge nella descrizione del progetto – verrà effettuata con lastre di pietra lavica lavorata, reimpiegando la pavimentazione in pietra predisposta e tagliata per realizzare la rosa dei venti a piazza Duomo, ed allo stato stoccata in magazzino. L’intervento prevede, inoltre, la realizzazione di un impianto di illuminazione artistica e un’area a verde». (g. f.)
Le operazioni di demolizione del fatiscente immobile all’incrocio tra via Nigro e via Parisi – inizialmente previstw per l’estate scorsa e poi rinviate – erano partite lo scorso 27 novembre dopo che l’amministrazione aveva provveduto all’acquisto dell’ex-impianto sportivo dalla Regione, che ne era proprietaria, per un importo di 198 mila euro. Con la rimodulazione dei finanziamenti PIU Europa, è stata ora prevista la riqualificazione dell’intera area che, ad abbattimento compiuto, prevedere ora la realizzazione di una nuova piazza. Il primo step, ultimato in questi giorni, ha previsto la bonifica dall’amianto, l’abbattimento e la sistemazione superficiale dell’area di sedime che sarà resa presto disponibile all’utilizzo quale parcheggio temporaneo. Nel frattempo si lavora al progetto per la nuova piazza che, nelle intenzioni dell’amministrazione e dell’assessorato alle opera pubbliche retto da Nunzio Senatore, dovrà diventare un nuovo punto di aggregazione per il borgo porticato e, insieme al complesso di San Giovanni, parte di un polo culturale e di accoglienza alto livello
Da qui a un anno (almeno secondo le tempistiche previste dal progetto), quindi, e in corso Umberto I potrebbe aprirsi un nuovo spazio fruibile che valorizzi ulteriormente il borgo creando opportunità per residenti e commercianti. «La sistemazione dell’area – si legge nella descrizione del progetto – verrà effettuata con lastre di pietra lavica lavorata, reimpiegando la pavimentazione in pietra predisposta e tagliata per realizzare la rosa dei venti a piazza Duomo, ed allo stato stoccata in magazzino. L’intervento prevede, inoltre, la realizzazione di un impianto di illuminazione artistica e un’area a verde». (g. f.)