Dem d’accordo con la Regione per l’area dell’ex Interporto

Le scelte regionali sull’area ex Interporto vengono accolte con favore dai dem di Battipaglia. «Da febbraio scorso, avevamo indicato al Comune di far decadere l’accordo di programma», dicono il...

Le scelte regionali sull’area ex Interporto vengono accolte con favore dai dem di Battipaglia. «Da febbraio scorso, avevamo indicato al Comune di far decadere l’accordo di programma», dicono il segretario Davide Bruno e il consigliere Egidio Mirra. L’intenzione di Palazzo Santa Lucia è quella di liberare i 44 ettari di terreno dal vincolo di destinazione logistica, decretati da un accordo di programma del 2002.
All’epoca s’auspicava la realizzazione d’un interporto che non ha mai visto la luce: «Dopo 15 anni non è stato più realizzato - dice Bruno - e la società interporto è in liquidazione». Nel 2012, la giunta regionale aveva già stralciato i finanziamenti che erano destinati all’interporti. «Ora bisogna liberare quei terreni per l’industria e le attività produttive - prosegue il segretario cittadino - perché molte aziende si son viste negare richieste d’ampliamento per un interporto mai realizzato». E auspica la Zes, la zona economica speciale tra Battipaglia e Eboli.
Sulla stessa lunghezza d’onda Mirra: «Basta con i ritardi. Si faccia una variante per ridare, seppur parzialmente, la destinazione D». Vale a dire quella per le aree produttive. E si domanda: «Battipaglia quanto conterà nella scelta?».(c. l.)
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