Della Monica non uccise due prostitute

Assolto anche in Appello Mario Della Monica, l’uomo che era stato coinvolto nelle indagini inerenti l’omicidio della prostituta di Nocera Superiore, Santina Rizzo. La decisione è giunta dalla Corte di Assise di Appello di Salerno.

Di quell’omicidio Della Monica non ha infatti alcuna responsabilità. Ad essere accusato per aver ucciso la Rizzo e poi anche l’altra prostituta, Maria Ambra, infatti, è un altro uomo, Nobile Izzo. Durante l’iter processuale, Della Monica era stato assolto in primo grado e condannato in Appello per omicidio colposo commesso nell’impeto di un rapporto amoroso. La sentenza però fu annullata dalla Cassazione, che aveva ordinato di ripetere il secondo grado.

Esultanza degli avvocati di Mario Della Monica, Carlo De Martino e Agostino De Caro. L’uomo era stato accusato per aver assassinato la sessantatreenne Rizzo nel suo appartamento nei pressi del Mercato Boario di Nocera Superiore. Della Monica fu individuato dagli inquirenti come l’ultimo dei clienti di Santina e su di lui si concentrarono le indagini per fare luce sull’efferato delitto. Per un anno e mezzo fu anche sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere. Tornò in libertà con la sentenza di assoluzione in primo grado, emessa il 30 dicembre del 2011. Adesso l’assoluzione che chiude un capitolo amaro per Della Monica, scagionato dalle indagini che hanno invece portato in carcere Nobile Izzo.(d. s.)

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