Delega revocata alla Lanzetta Torquato si tiene l’ambiente

Iil sindaco Manlio Torquato avoca a sé la delega all’ambiente gestita finora da Tonia Lanzetta, che aveva recentemente già perso la titolarità in materia di protezione civile. Il primo cittadino prende dunque in mano una situazione precipitata nel caos. E lo fa con lo stesso metro d’azione usato ai tempi della vicenda relativa ad Andrea Vagito.

«Le recenti tormentate vicende – scrive in una nota Torquato - riguardanti una componente della maggioranza e della giunta da me amministrata, sia in merito alla questione mercato ortofrutticolo che al settore ecologia, con scelte e dichiarazioni che hanno alimentato confusione nell’amministrazione e nell’opinione pubblica, mi inducono, al fine di riportare una serenità e serietà di condotta necessarie, a dovere avocare a me - con decorrenza immediata - la delega all’ambiente. Contemporaneamente il settore ecologia sarà assegnato ad altro dirigente come quello della polizia locale». Con il passaggio da Luigi Canale a Mario Prisco.

Già in mattinata Torquato aveva sottolineato il fatto di ritenere che a lui, in quanto sindaco, non si possono lanciare aut aut. Perché non accetta intimidazioni. Né politiche né di altro genere. Se lo facesse, contribuirebbe lui stesso a svilire la sua funzione sindacale. Del resto il primo cittadino aveva già chiarito che, su alcune questioni, sarebbe come mettere le sbarre alle finestre dopo che è stato consumato il furto o – se vogliamo - riparare il recinto quando i buoi sono oramai scappati. Poi la decisione di avocare a sé la delega all’ambiente.(pat. ser.)

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