Del Gaudio: «Non mi dimetterò»

Vallo, il commissario del Corisa risponde a don Luigi: «Ho fatto il mio dovere»

VALLO DELLA LUCANIA. «Invito don Luigi Rossi a parlare di fatti concreti anziché limitarsi a mere affermazioni di circostanza». Così il commissario liquidatore del Corisa4, Domenico Del Gaudio, replica a don Luigi che domenica, durante la messa, mostrando vicinanza ai lavoratori in protesta dallo scorso 8 luglio, aveva criticato la gestione del Corisa4 invitando «alle dimissioni dei dirigenti, di tutti, anche di coloro che hanno proceduto alle nomine» per «ovviare alla palese incapacità dimostrata nel portare al fallimento una società sorta in pochissimi anni».

«Se dall’alto della sua saggezza – afferma Del Gaudio – il parroco, affrontando un confronto serio su situazioni concrete, è capace di fornire soluzioni, lo invito a farlo». «Ma – aggiunge – sa questa persona di cosa parla? Conosce i veri problemi che hanno portato il Corisa4 alla situazione attuale?» E ancora «dov’era costui quando questi problemi si andavano a determinare?». E replica anche sulla richiesta di dimissioni: «se fossi sicuro che il mio addio potesse far cambiare in positivo la situazione, non perderei neppure un secondo, ma non servirebbe a niente. Dare le dimissioni significherebbe ammettere di aver fallito. Al contrario invece sono consapevole di aver affrontato il mio impegno con senso di responsabilità, subendo insieme ai lavoratori il fallimento di coloro che mi hanno preceduto». «In ogni caso – precisa - se don Luigi fosse in grado di intercedere verso sfere ultraterrene dandomi la capacità di fare miracoli, non potrei che esserne contento». Poi sul pagamento degli stipendi arretrati lamentati dagli operai rassicura «sono stati versati 3mila euro sul conto di ogni dipendente e a breve potrei riuscire a versare loro anche qualcos’altro». Nel contempo i lavoratori però insistono nel dire di non aver ricevuto nulla.

Andrea Passaro