Salerno

Dehors, rivisitato il regolamento

In commissione Annona sono stati presentati una serie di aggiornamenti in previsione del consiglio comunale

SALERNO. Passano le modifiche al regolamento dehors. Ieri in commissione Annona sono stati presentati una serie di aggiornamenti con la speranza che, in questo modo, tutti possano dichiararsi favorevoli al provvedimento e votarlo in Consiglio senza particolari problemi. La novità più importante riguarda la durata per le concessioni relative agli arredi esterni di tipologia B, ovvero i veri e propri dehors. Non più una concessione di tre anni, ma solo annuale. In questo modo si viene incontro a chi contestava che una simile durata potesse dare luogo ad un’occupazione del suolo pubblico sine die. In secondo luogo si è posto un limite sullo spazio di suolo pubblico da poter occupare, non più di 60 metri quadrati. In precedenza si prevedeva una superficie fino al doppio del suolo calpestabile interno ma, in questo modo, si rischiava di occupare intere strade.
Terzo aggiornamento, la possibilità per coloro che posseggono un suolo di poter fare dei dehors con le stesse regole valide per i gestori che occupano il terreno pubblico. Inoltre, i consiglieri hanno chiesto ai dirigenti di prevedere tre piani particolareggiati, ovvero zone della città dove i dehors abbiano tutti uno stesso stile. Uno dei piani particolareggiati dovrebbe riguardare l’area di via Roma e del centro storico. Un altro sarebbe relativo alla zona orientale ed un altro riguarderebbe la zona corso Vittorio Emanuele e Garibaldi.
L’obiettivo dei consiglieri è far sì che, in questo modo, tutte le strutture abbiano uno stesso stile e, quindi, l’arredo possa apparire più ordinato e elegante. Nulla è stato cambiato, invece, circa le caratteristiche che dovranno avere questi dehors per potersi definire tali. Non si sa se questa mediazione, sortirà gli effetti sperati. Non bisogna dimenticare, infatti, che c’era chi, come il consigliere Corrado Naddeo, chiedeva che venissero previste strutture molto più snelle e leggere e non quelle attualmente regolamentate.
Una risposta potrà arrivare solo dalla riunione di maggioranza che, secondo indiscrezioni, dovrebbe tenersi nella giornata di venerdì. Solo se tutti fossero d’accordo, il punto non verrà ritirato dal Consiglio comunale. (an.ca.)
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