occupazione di suolo pubblico

«Dehors, i residenti stiano sereni»

Canoni al ribasso per concessioni pluriennali e iter più veloce

Un iter chiaro e soprattutto veloce, sarà quello che caratterizzerà il nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, in discussione nel prossimo consiglio comunale. «Abbiamo lavorato seguendo due direttrici, la modernizzazione e la messa in sicurezza di luoghi e spazi – chiarisce l’assessore all’Annona Dario Loffredo – Grazie ad un accordo stipulato con la Soprintendenza, i titolari di attività commerciali potranno presentare direttamente le domande al Comune, quindi i tempi si accorceranno di molto. Inoltre, la distanza delle strutture dai fabbricati, è stata ridotta da un metro e mezzo a cinque centimetri». Sono due le procedure previste: la prima, relativa a sedie, tavoli e ombrelloni, avrà un tempo di risposta di trenta giorni. La seconda, per strutture semichiuse (i dehors), per i quali servirà un permesso a costruire, dovrà chiudersi entro sessanta giorni. Per la prima volta l’autorizzazione sarà pluriennale (da uno a quattro anni) con un canone al ribasso che significherà, per gli operatori della movida, un congruo risparmio. I residenti, precisa l’assessore, potranno però stare tranquilli: «Non verranno nè invasi nè ostruiti i vicoli transitabili. Esiste sempre il Codice della strada da rispettare e se lo spazio della carreggiata dev’essere di due metri e mezzo, non sarà certo ridotto per fare posto ai dehors». L’obiettivo è anche quello di rilanciare la movida: «Bisognava ridare decoro estetico, garantire regole certe per tutti – continua Loffredo – e incentivare un settore che non è passato indenne attraverso la crisi». Ma la strada per la ripresa è una sola: «Creare parcheggi. La Regione ha già avviato l’iter con il Genio civile per disporre di quell’area antistante la struttura, dove l’intenzione è quella di realizzare cinquecento posti auto in un parcheggio interrato».(b.c.)

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